Studi e ricerche indipendenti su interferenze aliene, abduction, channeling e spiritualità.
sabato 31 dicembre 2011
Anno nuovo, nuove speranze?
venerdì 30 dicembre 2011
Intervista a Davide per 'La Gazzetta del Mistero'
martedì 20 dicembre 2011
Il Diviso: La Scissione dello Spirito Primigenio e la Caduta
Questo che segue è il racconto da me intuito e vissuto come Anima e grazie al mio Spirito, ricostruito, sulla Caduta dell’Anér Primigenio, Figlio dell’Eone Antropos. Questo vissuto - poiché richiede un atteggiamento narrativo più pesante rispetto agli scritti precedenti - viene tradotto a livello cognitivo come una tragica ressa di spade e fuoco che determinò la Scissione.
Quando per motivi noti soli a lui - ma che potremmo ricondurre a una parola “potere” - il Demiurgo spinse la Rivoluzione all’Ordine Originale della Creazione alla Porte del Regno Vivente, venne il tempo, per le Entità della Luce di prendere delle decisioni definitive.
Il pericolo che la materia demiurgica causasse un disastro peggiore di quello che aveva sino quel momento provocato, cioè l’aver posato in terra la pietra di fondazione del regno mondano, spinse il Primo Eone nel procedere con un atto risolutivo. Alle Porte Sud del Regno Vivente dove infuriava una battaglia per respingere i colpi dei ribelli, arrivò l’ordine più spaventoso al quale ogni cuore di Spirito avesse mai dovuto rispondere: - Chiudete il passaggio.- .
A quel comando il Regno Vivente della Luce reagì con un silenzio terrificante. La protezione delle Porte era stata affidata allo Spirito dell’Anér Originario, il figlio dell’Eone dell’Uomo.
Un piccolo approfondimento sullo Spirito dell’Anér. Si sarà visto che per la parola Uomo, ho usato un termine proveniente dal Greco Antico, appunto, Anér, [ ̒Aνήρ] c’è un motivo preciso per cui preferisco l’etimologia Greca di Anér a quella latina di Homo o quella semitica Adam. Anér ha anche un suo sinonimo: Fos ( -fotos) [ὁ φώς], che è non uguale, ma molto simile sul livello visivo, al termine femminile Greco che indica Luce [ τὸ φῶς], nelle parentesi quadre risalta la differenza grafica fra le due parole. In genere in Greco Anér viene adoperato per sottolineare l’essenza dell’uomo, la Luce degli Occhi, alcuni sapienti riconducono questo significato a “Colui che guarda in alto”. In Latino il termine Anèr viene ripreso nella parola vir (-viri), ma assume l’immagine più stretta di ‘marito’, ‘uomo maturo’, conservando però un’ assonanza con vis (-roboris) un termine femminile che manifesta l’idea di ‘forza’. È intrigante scorgere come le parole che manifestano i nomi maschili, fos e vir possiedano delle assonanze con nomi femminili recanti un’idea di ‘energia’, come luce (fos)e forza (vis). Ma qui ci perderemmo in una discussione filologica, sterile per il compito che mi sono prefissa. Quanto appena detto è importante solo perché da ora in poi userò la parola Anér al singolare e Andres al plurale, per definire gli eroici Spiriti che difesero le Porte, assieme alle Entità Superiori.
L’Anér guerreggiava assieme a una delle più possenti Anime Primordiali, inviate in prima linea dalla Matrice del Sud. Dietro di loro incalzavano le Forze della Luce, la battaglia andò avanti con impeto e senz’odio rifuggivano gli attacchi dei ribelli. Al di là del confine, su una linea avanzata, combattevano altri Andres, capitanati dai Primogeniti della Creazione. Si pugnava per proteggere le risalita verso la Porta del Sud, delle colonne di Anime che non accettarono la rivoluzione. La situazione era critica, perché la ritirata delle Anime non consenzienti dal mondo, non poteva subire accelerazioni, altrimenti la colonna di luce si sarebbe potuta spezzare, causando un grave terremoto energetico che avrebbe procurato ancora più danni. Nonostante l’atto di disprezzo del Capo dei ribelli verso la Creazione Originaria apparisse odioso, Aion decise di non procedere a un suo subitaneo annientamento, poiché molte della Anime e degli Spiriti, prima che la sedizione scoppiasse in guerra aperta, vennero imprigionati nelle sue trappole di materia. Coloro che riuscirono a evitare la sua rete d’inganni, si aggregarono in colonne marcianti verso il cielo. E proprio per custodire le file di Anime che stavano defluendo fuori dal mondo, vennero inviati dei contingenti di Andres. Sulla terra sopraggiunse il Primogenito dell’Eone Antropos, che si occupò di vivificare la sostanza di quella zona residua della grande Manifestazione, prima che il ribelle mascherasse l’universo con l’orrendo scimmiottamento delle stelle che vediamo oggi da qui, dalla terra. Sotto diretto comando del Padre, il Primogenito organizzò la copertura della risalita delle Anime.
Intanto alle Porte del Sud, suo fratello - lo chiameremo il Secondogenito ma in realtà vennero generati contemporaneamente, si tratta solo di ‘specificazioni’, inutili nel Regno della Luce, ma essenziali per la nostra mente - l’Anér che si occupò di raccogliergli la Sostanza, teneva la linea di difesa, assieme all’Anima Primordiale che lo aveva da sempre accompagnato durante il suo compito.
A un certo punto, la risalita delle Anime fu messa in pericolo dalla violenza e dall’odio con cui vennero condotti gli attacchi al fianco sinistro della difesa degli Andres. Il Primogenito sotto il comando dell’Eone suo Padre, si spinse molto dentro il mondo, allo scopo di riscattare chiunque non volesse sottostare al nuovo ordine dei ribelli. Ma proprio questo spingersi dentro determinò una reazione furiosa del Capo dei ribelli. Il fianco sinistro cedette, la colonna si spezzò.
Alla Porte del Sud non era più possibile tollerare l’odio che aggrediva in modo indecente il Regno della Luce, inoltre le difese sarebbero dovute essere inviate sul mondo per risolvere senza altri disastri la guerra. Fu allora che con la colonna spezzata in due, molti Spiriti si disgregarono dalle file dell’Anér Primogenito, per tentare di recuperare le Anime “rimaste” isolate. A spingerli fu il terrore di vederle cadere nella materia, intrappolate nella giostra delle incarnazioni, dei ribelli. Ma fu un disastro.
Si sarebbe potuto continuare distruggendo il mondo, ma così facendo si mettevano a rischio le Anime intrappolate. Le Entità superiori decisero di cessare la guerra. Ricacciarono il ribelle per sempre nella materia, ma al tempo stesso esplosero un arma che sarebbe dovuta risultare efficace dopo un lungo termine dalla sua deflagrazione. Facendo credere al ribelle di aver ottenuto una parvenza di vittoria, lo Spirito Anér alla difesa delle Porte, e con lui gli Andres Primogeniti, decisero di cadere con lui nella materia, chiedendogli in cambio di cessare le ostilità contro le Anime in risalita. Il richiamo di un simile sacrificio, fu troppo allettante. Il Capo della sedizione approvò lo scambio: gli Andres Orginari della Manifestazione in cambio di un mucchio di Luci smidollate che lo stavano abbandonando. Incapace di “creatività”, dote che invece era l’essenza degli Andres Originari, l’affare gli parve conveniente. La sua superbia e la sua tracotanza fecero sì che cadesse lui stesso in una trappola, che lo avrebbe incatenato al mondo incapace di creare il suo regno d’illusione, senza l’aiuto delle parti cadute degli Andres. A dargli parte di se stesso come collaboratore principale, fu l’Andre delle Porte del Sud. Da quello Spirito, il nuovo ordine del ribelle trasse la leggenda della creazione dell’uomo a sua opera, l’Uomo, Homo, il Bhuman: il “ricreato dalla terra” .
Gli Andres che si gettarono nel sacrificio assieme a questi, vennero subito imprigionati nella trappola delle incarnazioni, ma conservando la loro missione segreta di recuperare le Anime che si dispersero nella frantumazione della colonna e di accostarle alle Porte del Sud, una volta che un’Entità Assoluta, in futuro, sarebbe discesa nel mondo dalla Luce, aprendole di nuovo, anche se con un minuscolo varco. Ma di quest’Evento non ne parliamo adesso.
Il Primogenito di Antropos in aiuto alle Anime della terra, cadde assieme ai suoi, come un capitano che mai abbandona i passeggeri e la nave durante il naufragio, fino all’ultimo e se necessario, affonda, pur di attendere la salvezza dell’ultimo mozzo dell’equipaggio. In quel momento caddero tutti i Primogeniti nei mondi intrappolati nell’illusione, sui quali si trovavano per difendere le colonne di Anime in risalita. E uno di loro sacrificò il suo Se', consegnandolo al re del nuovo ordine.
Natale 2011
sabato 17 dicembre 2011
Comunicazione con uno spirito Pleiadiano – Quarta Puntata – Elohim
L'obiettivo di questa comunicazione e' di approfondire la questione Elohim biblici o Anunnaki, e di comprendere i legami che hanno questi alieni del passato con gli alieni che interferiscono con noi oggi.
Approfondiamo il discorso sugli Elohim biblici
Gli Elohim sono da considerarsi Dei minori. Sono di tanti tipi. Cio’ che ho detto la volta scorsa è riferito a quelli biblici di Nibiru.
La genesi biblica ci racconta del loro primo arrivo oppure di un loro ritorno?
Andati via momentaneamente. Non via altrove, ma su barche loro.
E dal loro ritorno incomincia la genesi biblica?
Sì.
Erano andati via per un cataclisma naturale o non naturale?
Non naturale.
Indotto da chi?
Nibiru. Entrata di Nibiru tra Marte e Giove.
Loro sono in grado di guidare il pianeta?
Sì.
E allora perché si sono auto/sabotati?
Non hanno creato danni a loro, ma alla Terra.
Era voluto questo cataclisma?
No. Forze molto potenti di attrazione hanno generato il disastro.
A quel tempo gli Elohim di Nibiru erano tutti qui?
Non erano tutti qui. Qui c'era solo una delegazione Elohim di Nibiru sulla Terra. Ora sono stati cacciati.
Sono stati cacciati tutti?
Tutti gli dei (quelli che erano considerati tali).
E gli altri?
I semi-dei erano incroci umani con loro, non sono stati cacciati.
Questi semi-dei sulla Terra oggi sono una fazione che noi interpretiamo come aliena o come umana?
Aliena.
E questi dove sono?
In basi loro, sotto terra.
I loro discendenti si trovano oggi nei luoghi di potere?
I semi-dei hanno generato dei semi-umani che sono portatori di genetica particolare, reale per loro.
Reali nel senso di sangue reale o di regalità riconosciuta da noi?
Regale per tutti secondo loro.
Gli umani che stanno nei vertici di potere oggi, chi sono?
Devo dire prima una cosa a voi necessaria per procedere.
Ok, dicci.
Voi umani siete al terzo livello materiale. Il piano astrale è il quarto. Gli alieni di cui abbiamo detto, provengono da quarto e interagiscono sul terzo. Gli Elohim cacciati agivano sul terzo senza il consenso. Tutta la realtà terrestre deve prima passare il consenso del quarto. Qui avvengono cose che voi del terzo non immaginate.
Facci degli esempi.
Le guerre che voi vivete come tali, fatte da voi umani, sono in realtà imposte dal quarto livello.
E perché?
La guerra impone scelta di vivere. Se voi faceste tale scelta di vivere da soli, non ci sarebbero guerre.
Questo spiega il motivo per cui questi dei facevano combattere costantemente le loro popolazioni, senza un motivo apparente?
Sì.
Era male a fin di bene?
No, gli Elohim lo facevano per altro motivo.
Quale motivo?
Energia umana liberata con la morte era di gradimento loro.
Allora questi Elohim sono gli stessi che hanno imposto il sacrificio umano?
Sì.
Dunque questi impongono il male a fin di male?
Sì. Gli Elohim erano entità che acquisivano fisicità momentanea e che non conoscevano la morte loro.
I testi antichi dicono che questi morivano come gli umani ed erano materiali...
Fisicamente sì, ma chi moriva poteva immediatamente rinascere. Rinascevano in forma umana i semi-dei, ma gli Elohim si materializzavano.
Gli Elohim una volta erano con un corpo stabile?
La fisicità stabile è cosa umana, non loro.
I semi-dei che sono nelle basi, chi sono oggi?
Quelli che interagiscono con i governi.
Quali governi, tutti, qualcuno?
Qualcuno, ma tutti sanno a livello di governo. Il popolo non sa.
Questi semi-dei nelle basi sono gli alieni ostili che oggi compiono adduzioni?
Anche, ma ve ne sono di altri.
Quali?
Non esprimibile, sono troppi e diversificati.
I più noti ostili sono i discendenti degli Elohim o sono altri?
Quelli fastidiosi a voi sono i discendenti. Sono loro che hanno imposto il nazismo, presente anche ora in forma lieve.
E i vertici dei governi sono discendenti da quei semi-dei?
Sì. (I semi-umani citati prima.)
Come mai le adduzioni degli alieni ostili sono concesse?
Non sono concesse, ma sono concesse a gruppi alieni di interagire con i portatori umani in relazione alla genetica di appartenenza. (Ogni gruppo alieno ha i suoi addotti.)
Perché non sono stati cacciati anche loro?
Loro non possono essere cacciati senza danno all'umanità.
Quale danno all'umanità?
Le anime loro sono frammentate con umani.
Sono loro gli alieni che fanno adduzioni e che inseriscono le memorie aliene negli addotti?
Sì. (Loro tengono in ostaggio una parte del genere umano.)
Come mai dalla schiavitù fisica presente nei tempi biblici, siamo passati ad una schiavitù mentale/animica?
La schiavitù è sempre esistita dopo che ci fu il contatto Elohim.
Inizialmente questi non erano interessati alla nostra anima?
Anche prima erano già presenti al quarto livello. Sul piano astrale loro c'erano già e puntavano all'energia sul piano astrale, poi hanno fatto l'interferenza sul piano fisico, ma lì erano già presenti, e lì sono tornati.
Gli umani sul piano fisico servivano solo per fare lavori?
Si, però hanno constatato che il dolore umano genera espressione energetica, e questo dolore hanno imposto.
Era già prestabilito dall'inizio oppure se ne sono accorti in seguito, che dalla schiavitù fisica potevano estendere la loro schiavitù a livello mentale/animico?
A livello mentale e animico, il gioco era noto e coltivato.
I cosiddetti angeli biblici sapevano qualcosa di spiritualità?
Niente spiritualità.
A loro importava qualcosa del nostro spirito?
Spiritualmente come lo intendete voi, no.
Quindi erano solamente gli Elohim Jahwéh, Enki, Enlil, ecc, a sapere dei retroscena?
Tutti gli dei sanno e sapevano come stanno le cose. La spiritualità è caratteristica importata mediante sintesi da gruppi con retaggi che la proponevano, ma non conosciuta dagli Elohim biblici.
Gli Elohim non si interessavano di spiritualità, ma erano interessati al nostro sfruttamento energetico?
Sì.
Quanti erano gli Elohim tornati sulla Terra dopo il cataclisma?
Non esprimibile in quanto certi andavano e venivano dalla Terra. Alcuni venivano in missione e se ne andavano, altri restavano.
E quelli che se ne andavano, ritornavano su Nibiru o in altre basi esterne?
Nibiru, ma anche nave spaziale orbitante.
Nibiru è un pianeta artificiale o naturale?
Dimmi tu di un pianeta che sia naturale.
Perché la Terra non è naturale?
Cosa è naturale se per esistere occorre che prima sia presente sul quarto livello dove viene progettata la creazione fisica? Non esiste nulla di naturale come lo intendete voi.
Nibiru è un pianeta costruito artificialmente con mezzi tecnologici da alieni?
Sì, sul quarto, poi sul terzo.
Nel 67 d.C. Sono andati via tutti gli Elohim, tranne i semi-dei?
Sì.
Chi erano i Nephilim?
Giganti prodotti da altra cultura aliena.
Alieni di quale cultura?
Parte del progetto (originario).
Quindi noi siamo incroci tra ominidi, Elohim e giganti precedenti?
Non più dicibile, tanto siete la sintesi.
L'ipotesi secondo cui i Nephilim sarebbero legati alla costellazione di Orione è valida?
Si, ma per la genetica precedente.
Quindi i giganti precedenti provenivano da Orione?
Sì anche. Il gigantismo però fu di molte culture aliene di allora.
martedì 13 dicembre 2011
Disconnessione \ Disgregazione di Anima: Assalto alla “Mente di Dio”?
Un’Anima, una volta emanata dalla Matrice, può essere a sua volta frammentata. E per quale scopo dovrebbe a sua volta scindersi? Vediamo.
Una Matrice di Punti di Luce invia i suoi impulsi sino al punto più recondito dello spazio tempo. Anima possiede una sorta di “energia-informazione”, che chiamiamo per semplicità d’esempio, Esperienza. L’Esperienza aumenterà dalla sua emanazione, a seconda delle sue diverse esperienze nel tessuto spazio-temporale degli universi e ne cementifica i diversi pacchetti d’informazione raccolti nella sua vita.
Per scindersi, Anima, una volta gravida di informazioni, dovrebbe disgregare i suoi pacchetti di energia-informazione che la compongono, distruggendo il collante che li unifica, l’Esperienza. Il processo di frammentazione diverrebbe molto pericoloso, perché una volta disgregata la colla, si è procurato uno squilibrio alla stabilità interna, che potrebbe all’improvviso determinare una risposta di “aggressione” alla materia, una sorta di radioattività da decadimento dei pacchetti di energia-informazione Animica.
Per capire il concetto, prendiamo come esempio il decadimento radioattivo atomico e quindi per forza, parliamo anche di una “massa”. La “massa di Anima” a oggi, è un argomento ignoto. Ma se pensiamo per esempio che la sua massa sia rappresentata dal suo peso d’informazioni che reca in se', potremo pensare di “frammentare” un Punto di Luce, agendo sul suo bagaglio d’informazioni. Immaginiamo le informazioni come i componenti del nucleo. Se si scinde un Atomo di Uranio o Plutonio, attraverso il bombardamento di un elettrone, in frammenti di minori dimensioni, ovvero in nuclei di atomi a numero atomico inferiore, si ottiene un'emissione di una grande quantità di energia e radioattività. E’ la reazione di fissione nucleare, che venne ad esempio utilizzata per le bombe di Hiroshima e Nagasaki. Il problema di una reazione simile è la sua instabilità e, come per le centrali nucleari (nuove o vecchie che siano), vi e' sempre il problema di un’eventuale fuga di radioattività.
Frammentare una forma di Luce come Anima richiederebbe un proiettile iniziale di “massa - informazione”, che puo' essere rappresentato da un elettrone che colpisce l’atomo di Uranio, per poi essere puntato sul suo “dna” e cercare di disgregarne la struttura, producendo frammenti di peso minore.
Se la frammentazione avvenisse per una volontà esterna ad Anima, questa volontà, seguendo l’esempio dell’Atomo, dovrebbe creare quindi un proiettile per disgregare l’integrità di un Punto di Luce e farne dei frammenti di minore energia ma che convogliati, riescano a “lavorare” per un qualsiasi tipo di “reattore ad energia”.
La natura di un simile dardo potrebbe essere un’informazione artificiale, creata allo scopo di penetrare il suo dna e scollare l’Esperienza., sciogliendo così i pacchetti d’informazione. Non si esclude che vi sia la possibilità di poter gestire un’emissione simile di energia da parte di Anima. E che qualcuno vi sia anche arrivato. Ma il problema rimane la gestione di un Reattore per la disgregazione di un Punto di Luce.
Spirito come anticorpo ad un’aggressione virale?
Per poter usufruire poi di un Punto di Luce, estrapolato dalla sua Matrice, occorre isolarlo sia dalla sua “via materna” cioè dal tessuto nervoso centrale dell’intero Sistema di Anime, che dal suo Spirito.
Spirito, come sistema immunitario di Anima, si accorge del falso pacchetto d’informazioni in arrivo sul Punto di Luce che accompagna. Lo intercetta come gli anticorpi fanno con un virus penetrato nell’organismo. Reagisce e annichilisce il quanto disturbatore.
Spirito quindi dovrebbe venire “addormentato”, o meglio ingannato proprio agendo sull’Anima, attraverso un proiettile di “falsa informazione” che penetri il suo sistema , provocandole un momentaneo stordimento, dovuto alle sue reazioni interne, isolandola dal cervello centrale, in seguito alla disconnessione temporanea dal suo primordiale accesso al tessuto Originale, si isola anche lo Spirito dalla sfera delle sensazioni, rendendolo “cieco”.
Si può o si potrebbe a questo punto, disgregare il Punto di Luce. La sua disconnessione è il preludio alla disgregazione di un’Anima? A chi potrebbe giovare un male simile?
A un esercito di schiavisti in rivolta contro il Piano Originale, che desidera ardentemente possedere l’Energia di Anima, e per quanto assurdo possa sembrare: creare un dardo così intenso da poter essere puntato e “sparato” addirittura verso la Grande Madre, la Matrice dei Punti di Luce di un universo, annientandola (almeno così alcuni sperano) e cercare di connettersi, con l’energia appena scaturita, alla “Mente di Dio”.
giovedì 8 dicembre 2011
Il Timor di Dio: lo Stupore degli Eoni
Le Matrici sono connesse alla prima fase della Manifestazione, quando solo la Coscienza di Aion Inimmaginabile ‘era’. Aion trasmise una prima Luce di se stesso.
Prima di allora è il Silenzio di Aion, il grande oceano della Quiete Insondabile.
I primi impulsi di Luce, si aggregarono in modo spasmodico a una velocità che nessuno può percepire, poiché siamo oltre la realtà di un parametro che per la vista umana è assoluto, la velocità stessa della luce. Aggregandosi i pacchetti di Luce, con le prime Informazioni dell’Assoluto si scontrarono, si fusero fra loro, divennero più pesanti e aumentarono spasmodicamente le loro energie. Sino a divenire enormi ammassi d’Informazione, contenenti la Voce stessa di Aion, il suo Disegno Primordiale.
Questi agglomerati crearono i primi spazi della Coscienza Manifesta nel Grande Silenzio.
Ora bisognava dare vita, scopo, forma, alle regioni appena nate. L’Indicibile emise parti di se' stesso per fecondarle. Queste “parti” dell’Amore Assoluto nella Tradizione vengono chiamati Eoni, fonemi che ricordano il Genitore Perfetto, Aion. A coppie li emanò, perché fecondassero gli Spazi dell’Anima e vi accendessero una nuova fase della Coscienza, successiva alla Prima Manifestazione. Quando le coppie degli Eoni si unirono - ciascuna nel loro preciso spazio - si formarono le Sizigie. Così ogni regione dove pulsava una Matrice conteneva le sue Sizigie. La Tradizione narra di una trentina di Coppie Eoniche nel nostro universo.
Spiriti, il Sangue dell’Universo, e Anime Primordiali
Aion l’Originario emise allora la seconda fase del Piano Originale.
Attraverso l’Unione degli Eoni nelle Sizigie, gli spazi delle Matrici si riempirono della Manifestazione esterna dell’Uno. Gli Eoni dovevano generare un tipo di Luce diversa da Anima, nata appunto da questa Manifestazione Esterna dell’Uno, l’Amore. Nell’universo apparve per la prima volta il concetto di “generazione”, cioè di “Luce discesa” da un’Unione.
Se pensiamo all’esempio preso nel precedente articolo, del corpo umano, possiamo dire che queste nuove forze erano simili al sangue, con il suo tessuto che trasporta sostanze attraverso l’organismo. La tradizione chiama Spirito il frutto dell’Amore Primordiale, il sangue che vivifica la sostanza dell’Universo. E questo doveva fare la Luce dello Spirito, portare Vita secondo il Piano di Aion Perfetto.
Ora, la sostanza scaturita dalla prima grande deflagrazione della Luce Primordiale, fluttuava in questo mare di Coscienza evidente.
Il Perfetto trasmise alle Matrici un suo impulso. Il Suo raggio le penetrò, fecondandole. Le Matrici si ingrandirono in modo umanamente inconcepibile, non ci sono parametri per stabilire quanto infinite divennero. Solo la memoria delle Anime più antiche può immaginarlo. Divennero ammassi di Luce completamente Nera. Al loro interno si scatenarono temporali di forze supreme, gli Eoni assistettero con meraviglia a uno spettacolo così terrificante. Il Timor di Dio, come usano chiamarlo i sapienti per descrivere l’estremo stupore degli Eoni, era acceso, e pulsava ovunque in tutti i recessi della Manifestazione.
All’improvviso barlumi delle Matrici, profusioni della loro stessa essenza, si concentrarono in lampi sempre più esterni, sino a divenire raggi esterni. Ora le Matrici avevano l’aspetto di Astri con raggi emanati in ogni dove nella regione degli Eoni. Ora la Seconda Fase della Manifestazione era completa. La Creazione poteva iniziare.
La prima generazione di Anime Primordiali e di Spiriti Primevi
La prima generazione di Anime non seguì il modello “quantico” delle Anime successive, descritto nell'articolo precedente.
Dalle Matrici si estroflessero raggi pieni di Informazioni dell’Origine, che penetravano le Sizigie in modo da infondervele, successivamente presero a distaccarsi dal loro centro. Divennero corpi di Luce Pesante autonomi. Erano le Anime Primordiali.
Gli Eoni nell’unità delle loro Sizigie, generarono gli Spiriti Primevi. I Primogeniti del Pleroma.
Ora nell’universo vivevano altri due tipi di Entità: Spiriti Primevi e Anime Primordiali. Esisteva il tessuto nervoso, Anima, per trasmettere gli Ordini di Aion Perfetto e il sangue, Spirito, per portare la Sua sostanza. La Creazione era cominciata. Gli Spiriti andarono a raccogliere la sostanza primitiva. Agli Spiriti che si occupavano della raccolta, vennero affiancate le Anime che, portatrici dell’informazione Primitiva, connesse al Cervello – attraverso quella rete “nervosa” che abbiamo visto in precedenza - ricevevano in modo continuo e costante gli Ordini Primordiali che trasmettevano agli Spiriti. Furono creati i primi rapporti fra Anime e Spiriti.
Le Luci della Creazione: la Via di Anima
Le Anime Primordiali erano divenute entità enormi, gravide delle informazioni. Quelle raccolte durante la Prima Fase della Creazione si erano accumulate con quelle dell’Origine. La loro pesantezza rasentava quella degli Eoni stessi. Non potevano quindi scendere al di sotto della zona della Luce, il Pleroma, poiché era molto elevato il rischio di destabilizzare i primi aggregati di sostanza pesante che andavano formandosi spontaneamente.
Quando venne il momento di lavorare nella zona inferiore, “idealmente” in basso rispetto al Pleroma, per vivificarne appunto l’essenza, le Anime Primordiali dunque dovettero trattenersi nel seguire gli Spiriti ai quali si erano affiancate. La Matrice inviò loro l’impulso di attendere.
Per far scendere l’informazione di Anima nella regione dove questi ammassi si stavano amalgamando nelle stelle dei pianeti che conosciamo oggi del nostro universo, gli Spiriti avevano bisogno di una Luce meno densa.
Quindi la Matrice emise nuovi Punti di Luce, Anime più “leggere”, con livelli di concentrazione minori. Per far questo, supportata dai Primi Quattro Eoni Emanati di Aion, che alcuni sapienti trasmettono con i nomi: Kaen (Potere) e Akhana (Amore), Nous (Mente) e Aletheia (Verità), Sermo (Parola) e Vita, Anthropos (Uomo Primigenio) ed Ecclesia (Adunanza), organizzò una specie di sistema periferico, gli agglomerati di Anime Primordiali, le Grandi Anime.
Queste Grandi Anime funzionavano da processori per “rendere” l’energia Animica compatibile con il nuovo tipo di essenza, la materia.
Questo sistema di Grandi Anime, connesso alle Anime deputate al nuovo tipo di universo, costituì una sorta di rete comune capace di collegare ogni singolo Punto di Luce al suo Primordiale tessuto, rendendole unite in modo indissolubile al Mondo della Luce, connesse con ogni altro Punto dalle Primordiali sino alla sua Matrice.
Oggi si dice che Anima sia Una, ed è così. Un Punto di Luce è connesso al resto dell’universo, grazie a questa rete Primordiale che parte dalla materia, dalla sostanza del mondo che percepiamo sino a entrare nella Mente dell’Impercettibile.