Pubblichiamo qui di seguito la terza parte di un importantissimo articolo di Dario Giacoletto dedicato all'ANIMA. Potete trovare l'originale direttamente sul suo sito www.presenze-aliene.blogspot.it .
L’anima trae coscienza d’essere, dal retaggio che accumula mediante l’esperienza umana. Senza la manifestazione lottata e sofferta del vissuto, l’anima non acquisisce coscienza di sé in quanto, nulla altrimenti motiva la sua ragion d’essere. La ragion d’essere emerge invece, nel momento in cui compare l’individualità. L’esperienza umana impone l’affermazione dell’individualità. L’individualità, così come il tempo e lo spazio, sono palpiti del Tutto che, gli esseri umani vivono come convenzioni necessarie. L’individuale manifestazione umana è la manifestazione dello stato di coscienza di quell’essere umano.
L’ANIMA IN BASE A CANALIZZAZIONE
Ho chiesto a una entità guida, di fornirmi la sua spiegazione in merito all’anima oppure, il messaggio da fornire ai lettori per meglio comprenderne il significato e la sua identificazione. Ecco la risposta:
Guarda attentamente la tua mano e dimmi: cosa vedi?. cosa è?.. quando avrai meditato a sufficienza, mi dirai che essa è un corpo, un’appendice oppure uno strumento a disposizione di quella parte della tua mente che la utilizza, generato con l’intento del poter agire sul piano fisico. Se disattivi o distacchi la tua, mente, la mano si ferma e diventa cosa morta. E’ pertanto la tua mente che, genera, giustifica e vivifica la tua mano. Tu persona però, all’atto della sua generazione iniziale mediante l’anima, non ne eri consapevole. Poi sei nato al mondo fisico e hai pensato, che il tutto era: “Naturale”. La tua mano, non è naturale!. Il modo di essere della tua mano: genetica, estetica, dimensione, funzionalità, gestualità ecc. sono tutte caratteristiche della tua mente, ricevute dalla mente/anima tua ovvero: “tu anima” in senso totale. Così come la tua mano sta a quella parte della tua mente che la utilizza, così sta tutto il tuo corpo a tutta la tua mente che lo utilizza. La tua mente vivifica ovvero anima il tuo corpo. Ciò che è detto “psicosomatica”, altro non è che l’azione della psiche ovvero della mente sul fisico. E’ l’effetto della padronanza dell’anima sul corpo fisico. Da questo punto di vista, la tua mente è la tua anima. Prova ora, a dirmi razionalmente che l’anima non esiste! Dire però che la mente è l’anima, non è completamente corretto in quanto, è l’anima che esprime la mente e non viceversa. Quando tu ti poni di fronte ad uno specchio; ciò che vedi è l’espressione a te visibile e manifesta, della tua anima. Se non ti piaci, significa che tu anima, ti stai disapprovando e nessuno, tranne te, è il responsabile di tale situazione. Non ha responsabilità Dio, che a te anima ha concesso di essere ciò che volevi essere. Non hanno responsabilità i tuoi genitori in quanto, tu li hai stabiliti. Oppure, sei responsabile di non averli scelti e altri hanno stabilito per te. Non ha responsabilità il caso, poiché in Dio, nulla è casuale. Se tu persona, non sei consapevole della tua anima, significa che in modo direttamente proporzionale, la tua anima è inconsapevole di te! Nella misura in cui la tua anima non padroneggia consapevolmente la sua creatura, tu non sei consapevole di essa. Solamente se tu persona ti determini a essere, lei è. Solamente se lei è, tu sei!. Perché siete la stessa cosa sotto aspetti diversi! Ora tu e lei, provate a dirmi che non avete la responsabilità del vostro “essere”! L’umanità non è la creazione diretta della Causa Prima o Dio; è la creazione d’insieme delle anime che la compongono, certamente nel Tutto Dio, certamente dalla Causa Prima Dio, ma con responsabilità delle anime, che sono le strutture energetiche e esecutrici delle scintille Divine ovvero gli spiriti o entità di base. Il punto importante ora però, è di capire secondo quale/i disposizione/i queste agiscono e, in base a quale strategia corretta o scorretta.
Guarda attentamente la tua mano e dimmi: cosa vedi?. cosa è?.. quando avrai meditato a sufficienza, mi dirai che essa è un corpo, un’appendice oppure uno strumento a disposizione di quella parte della tua mente che la utilizza, generato con l’intento del poter agire sul piano fisico. Se disattivi o distacchi la tua, mente, la mano si ferma e diventa cosa morta. E’ pertanto la tua mente che, genera, giustifica e vivifica la tua mano. Tu persona però, all’atto della sua generazione iniziale mediante l’anima, non ne eri consapevole. Poi sei nato al mondo fisico e hai pensato, che il tutto era: “Naturale”. La tua mano, non è naturale!. Il modo di essere della tua mano: genetica, estetica, dimensione, funzionalità, gestualità ecc. sono tutte caratteristiche della tua mente, ricevute dalla mente/anima tua ovvero: “tu anima” in senso totale. Così come la tua mano sta a quella parte della tua mente che la utilizza, così sta tutto il tuo corpo a tutta la tua mente che lo utilizza. La tua mente vivifica ovvero anima il tuo corpo. Ciò che è detto “psicosomatica”, altro non è che l’azione della psiche ovvero della mente sul fisico. E’ l’effetto della padronanza dell’anima sul corpo fisico. Da questo punto di vista, la tua mente è la tua anima. Prova ora, a dirmi razionalmente che l’anima non esiste! Dire però che la mente è l’anima, non è completamente corretto in quanto, è l’anima che esprime la mente e non viceversa. Quando tu ti poni di fronte ad uno specchio; ciò che vedi è l’espressione a te visibile e manifesta, della tua anima. Se non ti piaci, significa che tu anima, ti stai disapprovando e nessuno, tranne te, è il responsabile di tale situazione. Non ha responsabilità Dio, che a te anima ha concesso di essere ciò che volevi essere. Non hanno responsabilità i tuoi genitori in quanto, tu li hai stabiliti. Oppure, sei responsabile di non averli scelti e altri hanno stabilito per te. Non ha responsabilità il caso, poiché in Dio, nulla è casuale. Se tu persona, non sei consapevole della tua anima, significa che in modo direttamente proporzionale, la tua anima è inconsapevole di te! Nella misura in cui la tua anima non padroneggia consapevolmente la sua creatura, tu non sei consapevole di essa. Solamente se tu persona ti determini a essere, lei è. Solamente se lei è, tu sei!. Perché siete la stessa cosa sotto aspetti diversi! Ora tu e lei, provate a dirmi che non avete la responsabilità del vostro “essere”! L’umanità non è la creazione diretta della Causa Prima o Dio; è la creazione d’insieme delle anime che la compongono, certamente nel Tutto Dio, certamente dalla Causa Prima Dio, ma con responsabilità delle anime, che sono le strutture energetiche e esecutrici delle scintille Divine ovvero gli spiriti o entità di base. Il punto importante ora però, è di capire secondo quale/i disposizione/i queste agiscono e, in base a quale strategia corretta o scorretta.
LA VELATURA
Come esposto nell’articolo: http://presenze-aliene.blogspot.com/2010/11/la-velatura.html, uno dei problemi umani è la così detta velatura. Essa è stata definita: Un’azione indotta sulla frequenza del pensiero umano, che verte a imporre uno status limitante nella consapevolezza dei soggetti, quindi della massa. Pertanto, è un’azione di tipo ipnotico con finalità manipolatoria. Così come tutto ciò che esprime l’essere umano, è a monte determinato mediante la sua anima; così anche la velatura agisce prima a livello di anima e poi di persona. La velatura è una limitazione all’espressione delle potenzialità dell’anima. Quando ci si riferisce alla manipolazione aliena indotta; si parla esattamente di questo pertanto ora, si rende necessario parlare della velatura a livello di anime.
ANIME VELATE
Sono da considerarsi anime velate, tutte quelle che non sono in grado di dar luogo ad un proprio essere umano, quale espressione in esso del totale proprio potenziale. Essa genererà un essere che esprimerà, non l’anima nella sua totale potenzialità ma che sarà l’espressione di un parziale estratto dell’anima, sarà un derivato o un surrogato dell’anima in questione. L’anima è stata plagiata e così, sarà in vita plagiato l’essere umano sua espressione. Le anime plagiate sono strumentalizzate in funzione di un piano perverso, non coerente al piano originale. Nel piano originale, le anime dovevano venire sulla Terra, fare la propria esperienza, esprimere la propria traccia genetica per generare la sintesi e poi andarsene. Queste anime, questo hanno fatto. Le anime non parte del progetto iniziale che si sono intrufolate, sono cadute nella velatura e ora, non riescono ad uscire dal ciclo delle rinascite. Continuano a generare esseri umani velati, e ad esprimere unicamente frantumazioni umane del proprio potenziale latente. In questo modo, l’umanità attuale, non può andare da nessuna parte in senso positivo.
ANIME
Tra le anime velate, un’alta percentuale è costituita da anime che hanno una minima consapevolezza d’essere, strutturata idealmente in questo modo: Io sono, non conosco esattamente cosa sono, ma io so che sono (esattamente come la maggioranza degli esseri umani). Considerato che sono, già sono soddisfatto di essere pertanto, non mi interessa andare oltre per sapere esattamente cosa sono. In me anima, la vita la percepisco eterna pertanto, non mi devo preoccupare più di tanto. Quanto mi è imposto, può essere di mio gradimento o no; ma nulla mi schioda dal mio desiderio di cullarmi in me stessa. Perché dovrei accertarmi se non vengo, mediante l’imposizione altrui, usata?. tanto io continuo a essere!.. Pertanto io assecondo il ciclo delle rinascite!.Non si rende conto che l’assecondare in stato di compromesso può essere anche un vendersi e, così come si vende lei alla logica di sistema impostagli a livello superiore; così si venderà lei in quanto essere umano all’umana logica di sistema (imposta dall’alto!..). La logica mediante la quale, più ti vendi, più sei furbo; in una realtà dove l’imposizione dell’essere mercenari, è diventata re gola dominante. In seconda analisi però, le anime non sono puttane; ma il loro operare in base ad uno stato di coscienza relativo, in base al ruolo bianco/nero manipolato, fa si che vi siano anime il cui comportamento e la cui responsabilità inducono a poter affermare che sono puttane nel loro modo d’essere.
MANIPOLAZIONE DELLE ANIME
Così come'è manipolabile una persona, è manipolabile un’anima. Una persona è manipolabile quando non è determinata e consapevole dell’opportunità di non esserlo. Stessa cosa per l’anima. Per manipolare la massa, i burattinai manipolatori ricorrono a molti mezzi. Tra questi, certamente spicca la logica mediante la quale si fa credere al manipolato che manipolato non lo è mentre, inconsapevole partecipa alla manipolazione collettiva. E’ stato imposto un circolo fazioso dal quale è difficile uscirne. L’anima non manipolabile, è quella la quale ha compreso che nessuna necessità o motivazione logica può giustificare il desiderio di imporsi sugli altri e, viceversa, nulla giustifica il sottomettersi in stato di compromesso a voleri altrui.
ANIME INOPPORTUNE
Nel corso della canalizzazione pubblicata con il titolo “Anime e genesi” della quale invito la lettura a tutti gli interessati: http://presenze-aliene.blogspot.com/2011/11/3-canalizzazione.html la comunicazione accenna ad una tipologia di anime che, vengono definite “inopportune”. Richiestami una delucidazione da un lettore; ho girato la richiesta. Ecco la risposta: Sono da considerarsi anime inopportune, quelle che possiedono si, i requisitisi necessari per vivificare un corpo in senso fisico; ma che non posseggono la consapevolezza, del come una esperienza del genere deve poi essere condotta. Per tale condizione, esse sono inadatte e quindi inopportune, per quanto riguarda il partecipare al “Progetto Terra”iniziale. Detto questo, però, occorre precisare che non sono anime da considerarsi di scarto o inferiori dal punto di vista Divino. Semplicemente l’inserimento di anime inopportune deve avvenire gradualmente e queste, non devono superare una certa percentuale presso l’umanità, altrimenti creano enormi problemi di crescita collettiva in quanto, sono le anime più manipolabili.
LA LIBERAZIONE DELLE ANIME
E’ necessario che le anime velate, trovino in loro stesse, la forza per reagire a questa situazione e, questa forza, può provenire dall’essere umano. L’essere umano deve gridare alla sua anima, che è giunto il momento del suo risveglio. Alla fine, la velatura dell’anima è unicamente lo stato di sonno nel quale essa è stata indotta. La liberazione non può essere ottenuta se non mediante la volontà, la determinazione, la realizzazione interiore dell’anima e della persona. Le anime velate, hanno necessità di acquisire le informazioni necessarie pertanto, hanno necessità di maturare un retaggio esperienziale che si genera unicamente mediante il vissuto. Il vivere l’esperienza umana senza esprimere consapevolmente la propria partecipazione o il proprio potenziale, porta alla non acquisizione del retaggio necessario.
SCANDAGLIO NEL PROFONDO
In merito all’argomento anime, ho voluto sentire l’opinione del ricercatore Davide Serra ( autore del blog: http://interferenzealiene.blogspot.com/ ), in base a quanto emerge dalle sue indagini, così mi ha risposto:
Quando nelle visualizzazioni guidate in stato di rilassamento profondo, si cerca di attivare una comunicazione con la parte più profonda o anima; ci possono essere risposte differenti. Ciò è dovuto, in base al soggetto (al suo percorso, con il relativo retaggio acquisito) ed eventualmente in base al suo stato di manipolazione.
1- Soggetto addotto/manipolato:
Di solito si giunge a comunicare con un'anima che si definisce punto di luce, non ha nome, età e infatti, ha difficoltà a percepire il concetto di tempo. L'anima delle persone manipolate ha poca coscienza d'essere, infatti sovente non ha ben chiara neppure la ragione della sua esistenza e non sa di aver scelto l'attuale corpo fisico in cui si trova incarnata.
Un'anima di questo tipo si propone come non gestita da uno spirito spirito autonomo e determinato, ma si esprime come se fosse soggiogata da entità aliene/arcontiche/demiurgiche (entità che usano e parassitano le anime/persone non consapevoli, sfruttandone il loro campo energetico). Ne consegue che è incapace di gestire, difendere e mantenere al meglio il proprio corpo fisico. Tale anima si riflette a livello materiale, in un individuo pesantemente manipolato, negativo e incapace di prendere le opportune decisioni (atto di volontà) per raggiungere i propri obiettivi di indipendenza e libertà.
2- Soggetto addotto/manipolato in fase di liberazione:
2- Soggetto addotto/manipolato in fase di liberazione:
In questi casi l'anima è diretta da uno spirito semi autonomo che, dopo l’esperienza della manipolazione subita, ha deciso di reagire per affermare se stesso. L'anima si presenta inizialmente quasi come nel primo caso ma, nelle successive sedute emerge uno spirito con coscienza d'essere, ha degli obiettivi, ha capacità di difendersi ed elevarsi a nuovi stadi evolutivi. A livello materiale l'anima si riflette in un individuo potenzialmente più positivo e con la capacità di intravedere, stabilire e infine raggiungere obiettivi di vita.
3- Soggetto libero
3- Soggetto libero
In questi casi può essere canalizzato uno spirito attraverso un'anima che ha coscienza d'essere. Sa chi è e qual è il suo scopo d’esistere; sa di aver scelto l'attuale corpo in cui fa esperienza per una certa ragione; può avere accesso a tutti i dati delle esperienze vissute; in certi casi riesce a quantificare meglio il tempo, pur avendone una percezione diversa dalla nostra.
La persona è più positiva e senza personalità multiple; dunque priva dei tipici conflitti interni che si riscontrano nelle persone pesantemente manipolate. Possiede razionalità, equilibrio e almeno parziale padronanza dei suoi stati d’animo.
ESSERI DI LUCE
Spesso, dalle diverse forme di contatto col profondo, emerge l’affermazione che le entità, le anime, gli spiriti, si autodefiniscono: “Punti di Luce”, “Esseri di Luce”, quando non “Scintille Divine”. Spesso, in ufologia (riferito a quella prodotta, da mezzi non meccanici o tecnologici), emergono definizioni similari, in relazione ad avvistamenti reali o presunti. Nell’ambito di riprese fotografiche o video, spesso compaiono sfere luminose. Non si deve ovviamente fare di tutta l’erba un fascio. E’ ovviamente necessario fare l’opportuno distinguo, in quanto cose esteticamente uguali o simili, possono essere sostanzialmente di natura diversa. Secondo le canalizzazioni, mi sono sentito rispondere che ogni entità esistente, ha la facoltà di presentarsi o di immedesimarsi in una forma pensiero luminosa che, a noi umani può essere visibile o non. Tal entità in forma pensiero, potrebbe addirittura concretizzarsi in una struttura (a sua scelta) parzialmente fisica. Forse sarebbe il caso di indagare meglio l’argomento; nel frattempo considero e propongo l’immagine sottostante dove, l’essere di luce si manifesta in un parziale volto umano ma, altro potrebbe manifestare!.
CONCLUSIONE: Se osservi dal basso, esistono gli esseri viventi nelle loro infinite possibilità, le cose tutte, piccole, medie, grandi. Esistono le dualità del bianco e del nero, gli scontri, le affermazioni, il gioco d’apparenza in base ai ruoli di parte ecc. Se guardi dall’alto, Tutto è Uno, manifesto nella sua apparente molteplicità, individualità, particolarità. Questo Tutto Assoluto è Dio e, Dio è la Vita tutta, che poi, si manifesta nelle particolarità. Manifestare la vita, è affermare Dio stesso. Lo scienziato che afferma la vita insita nella cellula, conferma l’esistenza di Dio, mentre contemporaneamente per miopia, a parole lo nega!. L’insieme delle anime, espressione delle scintille Divine, sono Dio Stesso. In ultima analisi, Tutto è Uno quindi, puoi tu esserne fuori?. Vuoi continuare a essere un separato in casa?.
..viaggiò, assetata, disperata e delusa per il mondo, alla ricerca dell’acqua; fino a quando morì di sete, la goccia!..