UFO
IN VALTELLINA - 2 - CASO F.L.
di Dario Giacoletto
...segue dal precedente articolo "UFO in Valtellina"
Il caso F.L.
raccoglie la testimonianza di F.L. di Morbegno che, per quanto a mia
disposizione, consiste in una documentazione fotografica. Le fotografie al
momento a mia disposizione sono sette e sono state eseguite con una Canon EOS
400D DIGITAL nel giorno 30 settembre 2012 in Valmalenco, nei pressi di
Campagneda. La meravigliosa sottostante immagine è tratta dalla foto n.113.
La dichiarazione verbale del soggetto, è stata raccolta, dal giornale
Centro Valle di Sondrio che l’ha pubblicata in data 20 ottobre 2012 col titolo:
“Ho incontrato gli alieni sui monti della Valmalenco”, articolista M.Gianotti.
Il racconto è pertanto sintetizzato nell’articolo
dell’immagine sovrastante e, ha fatto il giro d' internet nei siti di ufologia.
Dice l’inizio articolo: Se le foto si riveleranno autentiche siamo di fronte a
un caso straordinario. Se, invece, si scoprirà che sono solo immagini
”taroccate” non resterà che farci sopra una risata e fare i complimenti agli
autori di una burla davvero ben congegnata.” Il giornale mette le mani
“avanti”, non si assume alcuna responsabilità circa la genuinità o meno delle
foto. Pare essere in attesa di quanto emergerà e, sono possibili tutte le
ipotesi. Non è considerata l’ipotesi, che le foto possano non essere tutte vere
o tutte false.
Considerando le sette fotografie a mia disposizione,
dopo aver letto l’articolo, sono costretto ad affermare che l’articolista o il
giornale, hanno intenzionalmente minimizzato quanto è avvenuto. Forse il dubbio
circa l’autenticità delle foto o forse l’intento di non turbare la popolazione
o quantomeno non aumentare troppo l’interesse per la questione ufologica
valtellinese, già abbastanza calda; ha motivato la linea della moderazione.
Condivisibile scelta (dentro un certo limite), fino a quando l’intento è
tutelare l’interesse di tutti; dopodiché potrebbe diventare informazione
edulcorata. Il fine del presente blog è andare oltre, sia nell’indagine quanto
nell’informare, pertanto proviamo ad analizzare l’articolo.
L’affermazione presente nell’articolo, in base al
quale il 95% delle segnalazioni ufologiche sono mendaci, non trova in base alla
mia esperienza alcuna conferma. A me risulta che in ambito ufologico, solamente
una piccola percentuale di testimoni assumono l’iniziativa o la responsabilità
del testimoniare. Ciò dimostra che il fenomeno ufologico ha ben altra
consistenza e, questo vale particolarmente in Valtellina. Non mi corrisponde
nemmeno che il 95% delle segnalazioni siano un falso. Segnalazioni poi di chi? Di
quelli che realmente hanno visto qualcosa e quindi testimoniano, o di quelli
che segnalano intenzionalmente il falso perché sono filo CICAPisti? Qualcuno
vuole provare a dimostrare che questa congrega psicotica non esiste?
Non sono al momento riuscito a comprendere per quale
motivo il giornale incentra l’articolo sul caso F.L. ma poi, pone due foto che
non sono del teste e la terza che lo è, non è certamente la più spettacolare e
per giunta, ridotta! Per quanto riguarda l’autenticità delle foto, momentaneamente,
in questo primo articolo sul caso; parto dal presupposto d’innocenza. Eventualmente
in un seguente articolo, affronterò l’opposto ovvero, l’ipotesi che si tratti
di un falso. Intanto, chi fosse in grado di provare la non genuinità delle foto,
si faccia avanti. Interessante sarebbe avere il resoconto delle analisi fatte e,
da chi. Possibile che il giornale abbia pubblicato le foto senza un minimo accertamento
preventivo? Le sette foto poste in gioco nel presente articolo sono: la _MG_113/14/15
la 130/31/32/33.
La foto 113 è la seguente:
La presenza aliena parrebbe essere un grigio; ma ha
caratteristiche diverse dal grigio classico. Si potrebbe ipotizzare che abbia
una tuta che genera riflessi colorati; ma anche questa è unicamente una
supposizione. Certamente l’espressione del volto è piacevole e spontanea. Al
momento dello scatto fotografico, guarda in modo apparentemente molto
interessato, l’acqua o forse il riflesso che sta producendo. Non ho al momento,
trovato in internet o altrove, un'immagine simile. Nell’articolo di Centro
Valle, è affermato che alla vista del testimone, l’alieno è fuggito con veloci
balzi verso la cima. Quest' affermazione è fortemente riduttiva. L’alieno non
fece alcun balzo, in senso di salto o camminata fisica; l’alieno volò letteralmente via! Lo prova in modo inconfutabile
l’immagine seguente e, non solo volò via; ma lo fece a una velocità che
probabilmente sconcertò i testimoni. Queste entità, sono in grado di passare da
una manifestazione fisica esteticamente simile alla nostra ma non
sostanzialmente uguale, a uno stato in cui la fisicità viene meno. Pertanto,
cambia la forma, la sostanza, l’effetto gravità. Nelle foto diventano
evanescenti, sfuggevoli mimetizzati con l’ambiente. Sono esseri (quando si
manifestano) para/fisici quindi, manifestano potenzialità a noi, precluse. Possono
volare, non nel concetto umano; ma nel senso che si proiettano eludendo le
leggi della fisicità. Queste entità quando sono dipinte, ci vengono mostrate
con le ali; ma se vengono fotografate, si scopre che le ali non le hanno. Ecco
la conferma con l’immagine n.114:
Faccio notare come questa foto è meno nitida della
precedente e ciò, in condizioni di normalità non dovrebbe essere. Occorre però
precisare, che laddove si manifestano condizioni di sconfinamento dalla nostra
realtà tipica; le fotografie in alcuni casi ne risentono. Posso comprendere in
conseguenza di tali affermazioni, la reazione di quei lettori che non conoscono
questi argomenti.
La deformazione dell’immagine dell’entità è
sicuramente dovuta al rapido movimento, al quale si potrebbero sommate
interferenze tipiche del mondo parafisico. Quando poi si riprende un evento che
sconcerta, tutto può diventare frenetico e quindi anche lo scatto fotografico
ne risente. Andiamo oltre. Questo presunto grigio è certamente un "umanoide
volante"! Perché lo affermo con tanta convinzione? Perché l’immagine
seguente, la n.115; lo dimostra ulteriormente.
Qual ora poi non bastasse, proviamo a sovrapporre il particolare della
foto 115 alla stessa zona della foto 113 e otteniamo l’immagine seguente. Dalla
comparazione emerge che nell’immagine 113 non vi è traccia di quanto emerge dal
particolare della 115, pertanto ciò che si vede si può a mio parere, attribuire
all’umanoide volante. Da notare poi, che nel riquadro nero della 115, compare
qualcosa che non è presente nella 113 e 114. Di cosa si tratta? Che cosa
presentano la 0116 e seguenti? Non lo sappiamo.
La spettacolare carrellata fotografica continua, ecco la foto 131:
L’umanoide alieno, percorse quindi il pendio in un attimo.
L’articolo di Centro Valle scrive: “è schizzato con veloci balzi”. Su un’erta di
pietraia del genere, schizzare toccando terra è impossibile. Volando certamente
sì. Nel caso l’essere fosse risalito, anche se velocemente, ma toccando terra,
avrebbe concesso al fotografo il tempo di eseguire più scatti che
immortalavano l’essere. Invece..
Per salire in cima al colle i testimoni impiegarono
invece alcuni minuti, 11,35 per l’esattezza, in base alla differenza tra la foto
115 e la 130. Afferma il testimone che, giunti in cima, vede un disco volante
indirizzato verso Pizzo Scalino. La foto è la 130 pertanto, mancano al momento 14
scatti intermezzi. Anche questi scatti potrebbero essere interessanti;
quantomeno perché testimonierebbero il percorso fatto, e con quali risultati
fotografici. Nel caso F.L. o il giornale se le foto sono in suo possesso
volessero gentilmente partecipare.. Accontentiamoci per il momento; anche
perché l’immagine seguente è eccezionale!
Nel caso si volesse ipotizzare che le foto sono false,
occorrerebbe poi spiegare la coerenza o l’incoerenza tra le diverse foto, per quanto riguarda la
variazione luminosa o ombra e lo spostamento delle nuvole in relazione ai
tempi delle foto 130/31/32/33. Nonché la
coerenza tra l’ufo della 0130, con quello della 0131. In questo momento l’ufo
si allontana e allo scatto seguente così si presenta:
Questa immagine è comunque importante, anche se l’ufo è
lontano. Consente di eseguire le comparazioni di conferma con le precedenti. La
foto seguente è la 133. Nuovo sconcerto! Qui l’ufo genera il vortice nuvoloso,
già presentato nel post: http://presenze-aliene.blogspot.it/2012/11/ufo-aerei-e-invisibilita.html
in quell’occasione, in cima a Pizzo scalino gli ufo erano tre, così come in altre
occasioni. Che siano tre gli ufo di questa tipologia, più o meno stabili in
Valtellina?
Un particolare.
Analizzando le quattro foto finali, si riscontra la presenza
di un particolare. Sulle foto 131 e 132 e non sulla 130, dentro un anfratto
della roccia compare una luminosità.
Che cosa sia è da capire. Certamente un qualcosa di luminoso
o molto riflettente che, non è possibile sapere se persiste nel tempo in quanto
la 133 inquadra oltre l’anfratto. Anche qui occorrerebbe avere le foto
seguenti..
Qualora la presente carrellata fotografica non sia stata sufficiente
a dimostrare la consistenza di questo evento; inserisco a titolo di “buon peso”, la seguente bellissima
immagine, ripresa sempre di fronte a Pizzo Scalino da altro testimone, eseguita
il 27/7/2011 ore20,10 con una Fujifilm Fine Pix S 3000. Questa fotografia ha un
indice di ipotizzabile genuinità molto alto. Definita da alcuni analisti,
“perfino troppo perfetta” per essere vera! Qui si tratta di grande abilità, di
notevole fortuna o di entrambe assieme? Oppure di un falso del miglior
professionismo? Volendo essere pignoli, sconcerta un poco il fatto che la foto
privilegia il panorama rispetto all’ufo. Avrebbe dovuto ingrandire l'ufo a
scapito del panorama. La foto non manifesta sintomi tipici dello stress da imprevisto. Sempreché, non si
tratti di persona abituata alla fotografia aliena! A sostegno della genuinità,
si aggiunge poi il fatto che, della stessa serie di foto, è presente un secondo
scatto che conferma pienamente la prima. La seconda foto è tratta da un album
fotografico, pertanto presenta la trasparenza della velina.
Se osserviamo la parte sottostante del mezzo volante,
notiamo una luminosità che è similare a quella della foto 132. Cambia
unicamente la posizione del mezzo. Si potrebbe trattare dello stesso mezzo o
uno della stessa tipologia. Teniamo presente che la considerazione della
luminosità sottostante, include altra fotografia di altro fotografo che è la
nota foto, ripresa sul campanile di Lanzada il 1/11/2011. Foto sottostante. Nel
caso che si tratti di falsi, vi è una coerenza di casualità davvero notevole!
Ora, in internet, gli esperti di “plafoniere”, presumo che si troveranno in
difficoltà; così come tanti inopportuni ciarlatani dei forum.
Il fenomeno ufologico valtellinese, non è prerogativa
esclusiva di questa zona. Da testimone che esige l’anonimato, ho ricevuto
segnalazione relativa a due suoi avvistamenti sopra il paese di Fiano Torinese.
Il primo il 12/2/1994 quando ancora la Valtellina non era assunta alla cronaca
e, anche qui gli ufo sono tre. Il 21/12/2012 il secondo avvistamento. Da altro teste, ricevuta segnalazione
relativa al giorno 11/1/2013, sopra il paese di Rivara Canavese. Il teste di
Fiano mi ha consegnato il biglietto che costituisce l’immagine sottostante. E’
interessante notare, come un teste che nulla conosce del fenomeno valtellinese,
mi disegna degli ufo uguali a quello di Lanzada ma di ben diciassette anni
prima!
CONCLUSIONE
Quest'articolo è stato possibile, grazie a coloro che
hanno fotografato e reso noto il materiale presentato. Sicuramente molti altri
hanno prodotto del materiale analogo che però non osano per timore o per
posizione assunta, rendere noto. Il mio ruolo è stato unicamente quello di
raccogliere e pubblicare. A loro il grande merito. Grazie però anche alle
presenze aliene che così gentilmente si sono rese disponibili alla fotografia.
Teniamo presente, che loro possono tranquillamente impedire di essere
fotografate. L’entità aliena della prima foto, era giunta al colle e al disco
volante, molto prima dei fotografi e poteva tranquillamente andarsene prima e
magari adottando l’invisibilità! Poteva non esibire il vortice o nascondersi
nella nuvola. Poteva salire al colle prima del possibile secondo scatto
fotografico e nulla sarebbe più stato ripreso. In sostanza si stanno esibendo
per noi e non, per casualità o per loro! Per quanto riguarda l’eventuale
ipotesi di procurato allarme, da parte mia alla popolazione (alcuni, di questo
mi hanno accusato); ricordo: Io sono rimasto scioccato dai bombardamenti fatti
ultimamente in molte parti del mondo. Dalle irrorazioni chimiche che si stanno
operando sulla popolazione, dal papa nero, dai gesuiti dai satanisti e dal
debito di stato, dalla crisi mondiale voluta e imposta ecc. eppure di questo e
altro, nessuna autorità si è realmente preoccupata del procurato allarme al
sottoscritto o alla popolazione. La verità circa la questione aliena, non è
taciuta o minimizzata per rispetto della popolazione!. E' taciuta invece per
mancanza di rispetto da parte dei burattinai mafiosi e dei loro collaboratori
di stato! Sono loro, quelli che stanno generando un procurato allarme nella
popolazione, che in reazione provoca l’antipolitica! Prendiamone atto tutti
quanti, prima delle elezioni.
Ps: Chi intendesse collaborare per meglio chiarire il
fenomeno ufologico in generale, ma in particolare valtellinese; è invitato a
mettersi in contatto al seguente indirizzo: dario.giacoletto@vodafone.it
Interessanti potrebbero essere le dichiarazioni di
Centro Valle, del giornalista Massimiliano Gianotti, del ragazzo F.L., nonché
di tutti quelli che hanno visto e fotografato. Compresi i presenti alla Santa
Messa di Pizzo Scalino il 22/8/2010 che, non possono più negare d’aver visto!..
Se volete un mondo migliore, distruggete l’ipocrisia, la paura e l’omertà!..