UFO
IN VALTELLINA
di Dario Giacoletto
Flap ufologico nel 2011/2012 in Valtellina e dintorni. In particolare, nella zona di Valmalenco, Val Togno, Campagne, Pizzo Scalino. Numerose segnalazioni di avvistamenti, interferenze di vario genere, inspiegabili boati, riprese d’immagini ufologiche in grande quantità, interventi di caccia dell’aeronautica per intercettare e cacciare gli intrusi ecc. Un flap in piena regola, che fa di questa zona una delle più calde sino ad ora riscontrate. L’articolo Grigi o EBE con le immagini delle Ebe della Valtellina, ha destato vivo interesse tra i lettori, pertanto ritengo opportuno pubblicare ulteriori immagini e informazioni. Una premessa però è necessaria: Nel caso che le immagini sottostanti siano genuine; si tratta di casi clamorosi per la spettacolarità e per le esperienze vissute dai testimoni. Nel caso le immagini siano un falso parziale o totale; invito chi in possesso di tali prove a dimostrare in modo inequivocabile e, mi rendo disponibile a pubblicarle. Nel caso che ciò non avvenga, vale il presupposto d’innocenza. Anche perché, i testimoni hanno prodotto una tale quantità di materiale di conferma a vicenda che, pensare a un falso colossale, diventa improbabile. Vediamo alcune segnalazioni, iniziando con il caso di Lanzada. Ecco quanto riportato su giornali locali, ricordando che il testimone ha prodotto numerose foto delle quali, la sottostante probabilmente è la più spettacolare.
Lanzada, 1 novembre 2011
Nella serata del primo novembre, tra le 19.04 e le 19.17, un ventenne di Lanzada (sconvolto,
non vuole che il suo nome sia pubblicato), mentre percorreva a bordo
della sua autovettura lavia Palù, in direzione Vassalini, pare abbia
fatto un incontro che, se vero, certamente non potrà scordare. In cielo,
proprio sopra il centro
abitato di Chiesa, il ragazzo dice di aver notato una «luce rossastra
che, dopo aver sostato per alcuni minuti, velocemente si è diretta verso
di lui».
Incuriosito dal fenomeno ed escludendo
si trattasse di un elicottero, ha afferrato la macchina fotografica dal
cruscotto (è un appassionato di obiettivi) e ha scattato una serie di foto. Il velivolo, non meglio identificato, «si muoveva velocemente e,
fluttuando ondeggiava». Pare abbia rallentato la sua corsa, proprio
all’altezza del bivio con la via San Giovanni di Lanzada, proprio dove
si era accostato il fotoreporter d’eccezione per scattare le istantanee.«L’oggetto, ha raccontato il giovane, aveva un colore pulsante le cui tonalità andavanodall’intenso rosso fuoco, all’arancione tenue e, mentre rallentava la corsa, emetteva unrumore elettrico sordo che, nel complesso, risultava piuttosto silenzioso». Dopo aver sostato brevemente sul bivio suddetto, sembra che l’oggetto volante abbia ripreso rapidamente la corsa verso il centro dell’abitato del paese e, più precisamente, in direzione del campanile della chiesa. Il testimone dell’apparizione che, se confermata, ha sicuramente dell’incredibile, ha raggiunto rapidamente la piazza. Da lì ha continuato a scattare (i flash appaiono nitidi e dettagliati), finché, improvvisamente, i suoi occhi attoniti sono stati catturati da qualcosa di veramente insolito. Dal velivolo, nel frattempo collocatosi in modalità di quiete sopra l’edificio di culto «ho visto uscire due specie di sfere verdastre che rapidamente hanno aggirato la struttura, come se dovessero scannerizzarla», per poi rientrare nell’abitacolo “alieno” (così viene definito). Dopo l’operazione l’Ufo si è allontanato con un bagliore e con fare anomalo rispetto alle dinamiche di volo cui siamo abituati. Sembra non sia stato l’unico avvistamento in zona, altri luoghi sono stati precedentemente segnalati: le dighe Campo Moro, Campagneda, Cristina e Pizzo Scalino. Lo stesso giorno un uomo di Faedo ha visto lo stesso “Ufo” sopra Sondrio.
di Camilla Martina
Montagna 11/9/2011
Un
oggetto non identificato nei cieli di Montagna. Catturato
dall'obiettivo di una macchina fotografica, di quelle normalissime: il
video mostra un corpo dalla forma sferica, di colore bianco-argenteo,
immobile. La testimone è
rimasta colpita da quella insolita e curiosa presenza, ben visibile a
occhio nudo, nell'azzurro del cielo. Così afferma: Il filmato è stato
girato in pieno giorno e, a parte qualche nuvola, il cielo era in buone
condizioni. «Era l'11 settembre e stavo facendo una camminata in
montagna». Ad oltre 2.000 metri di quota, all'alpe Mara sul versante
retico. Elisabetta era in compagnia di alcuni amici e della figlia. «Era
una bella giornata di sole e il cielo era azzurrissimo». Impossibile
dunque non notare quel corpo estraneo: «Bianco, fermo, visibilissimo: in
un primo momento io e mia figlia siamo rimasti a guardarlo,
scherzandoci sopra». Incredule sì, ma determinate a capire cosa fosse:
«Solo dopo dieci minuti circa che ce ne stavamo con gli occhi puntati
verso il cielo, abbiamo deciso di filmarlo: peccato che nel frattempo
siano comparse alcune nuvole». Elisabetta spiega perché ha voluto
riprendere l'oggetto: «Ci è sembrato strano. Una presenza insolita e quindi abbiamo voluto filmarla per mostrarla a qualche esperto».
Passiamo ora all’anno 2012
Il
giornale Centro Valle di Sabato 20 Ottobre 2012, pubblicava:
“L’incredibile racconto di un valtellinese” che dichiara “Ho incontrato
gli alieni sui monti della Valmalenco”.
La
testimonianza diretta arriva da F.L. un giovane di Morbegno che vuole
mantenere l’anonimato. Dichiara il giovane: “Domenica 30 Settembre mi
trovavo sopra Lanzada, con i miei genitori e le mie due sorelle più
piccole. Abbiamo deciso di raggiungere la piana di Carpagneda e risalire
fino alle dighe di Campo Moro. Arrivati
presso il passo di Campagneda, abbiamo sentito strani bisbigli e così
mi sono avvicinato ad una zona nascosta dove vi è un laghetto.
All’improvviso mi sono trovato a faccia a faccia con una creatura alta
come un bimbo di due anni, di colore grigio azzurro con chiazze
bluastre. Aveva occhi molto grandi e pupille scure e appena si è accorto
che lo stavo fotografando, è schizzato verso la cima con veloci balzi”. Immagine sottostante che definiamo A.
A
questo punto il testimone avrebbe richiamato le altre persone che erano
in precedenza con lui. Continua poi la dichiarazione: “Arrivati in
cima, abbiamo visto un disco di circa dieci metri di diametro alzarsi in
volo ed allontanarsi a grande velocità verso Pizzo Scalino senza fare
alcun rumore”. Ecco ora l’eccezionale immagine (che definiamo B) del
disco volante di fronte a Pizzo Scalino.
Altri testimoni hanno visto in altra occasione, entità Ebe o Grigi e ufo. Numerose
le segnalazioni che si confermano a vicenda. Immagine sottostante (che
definiamo C) con spettacolare ufo e luna, al tramonto del sole.
Considerazioni: La
foto A porta il n.0113. La B il n.130. Vi sono pertanto in
circolazione altre fotografie che, presumibilmente riportano immagini
inerenti la stessa vicenda. Queste foto potrebbero essere di notevole
importanza per confermare quanto esposto. Nell’immagine iniziale che
riporta l’articolo di giornale, vi sono tre fotografie. Nella terza è
visibile un ufo mentre lascia Pizzo Scalino. E’ questa una foto della
serie A e B? Non avendo questa fotografia, non posso affermarlo in
assoluto; ma posso affermare, in base al fatto che la conformazione
nuvolosa, l’ombrosità e la luce solare lo dimostra, che questa foto è
stata fatta temporalmente in coerenza alla foto B (comparazione visibile
nell’immagine sottostante)pertanto, assume maggiore consistenza la
prova fotografica poiché, l’ufo della foto C e quello della B è lo
stesso.
Sconcertante
la foto sottostante eseguita il 24/8/2012 ore 16,10. Non dispongo al
momento della dichiarazione dell’autore della foto; qual ora ne entrassi
in possesso, provvederò ad inserirla. Possibile poi che l’autore abbia
eseguito una sola foto? Altre immagini potrebbero spiegare cosa tiene in
mano l’Ebe. Si tratta di un’arma? Di uno strumento? Come hanno reagito i
due esseri alla presenza del fotografo? Testimone, se ci sei, batti un
colpo! Intanto ricordo ai detrattori, che ciò che conta è ciò che è, non
ciò che pare essere!
Conclusione: Mentre
finti politici, di un finto governo, di una finta democrazia, di una
patria fantoccio che è formalmente ineccepibile e sostanzialmente
sconfortante; i cittadini vessati, si trovano ora in solitudine, a dover
considerare l’eventuale presenza aliena senza adeguate risposte (Come
peraltro in tutti gli altri ambiti). Questa presenza non ha al momento
manifestato particolare pericolosità; e potrebbero essere loro a dover
evitare un eventuale contagio batterico con la nostra malata casta
politica. Certamente però il cittadino vorrebbe sentire partecipi in
modo corretto, le istituzioni che il popolo italiano ha espresso e paga
profumatamente. Come possiamo però sentirsi appagati, se scopriamo che
viviamo in una finta religione di stato, con una finta scienza che
dovrebbe essere al servizio del cittadino e invece è al servizio della
mondiale oligarchia mafiosa, così come la politica? L’informazione in
ambito ufologico, ci è detto che è soggetta a moderazione per non
turbare la sensibilità del cittadino. Strano!. Nessuno si è preoccupato
di non turbare la sensibilità del cittadino, di fronte a come la Casta
ha ridotto l’Italia! Intanto: “Gli ufo non possono esistere pertanto,
non esistono” (così vuole la mafiosa volontà superiore). Ammetterne la
presenza significa dare corso alla seguente domanda: ”Quale e quanta
incidenza ha avuto oppure ha nel presente, la loro presenza rispetto al
corso dell’umanità?” Le ammissioni che sono state fatte fino ad ora,
mirano esclusivamente a tacitare quelli che già erano consapevoli;
mentre contemporaneamente mirano a lasciare disinformati coloro che
nulla fanno per non esserlo.
Anch'io ho visto il disco bianco immobile nel cielo visto da Ponte. Non poteva essere una stella perché erano le 16 e il cielo era sgombro di nubi. Lo osservai a lungo, era immobile, mi stancai di guardarlo ma poi lo rividi da Sondrio il giorno stesso. Non posseggo una macchina fotografica. Lorenza
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