domenica 4 settembre 2011

Dialoghi con Anak - (decima parte)

Prosegue con la decima parte la pubblicazione della seconda serie di dialoghi con un'Entita' Spirituale guida.
L'articolo e' di Federico Bellini ed e' tratto dal blog www.coscienzaliena.blogspot.com.


Nota ai lettori: il decimo dialogo presenta un ritorno di Anak, rimasto quasi assente e silenziosamente in disparte nei precedenti. Seppure personalmente resti cosciente e non cada mai in una vera e propria trance, la sua presenza aumenta di intensità per tutta la conversazione, arrivando ad un punto dove, attraverso il sottoscritto, rilascerà preziose informazioni al ragazzo con cui sto disquisendo di questioni astronomiche o di interesse generale. L’Interlocutore di questo dialogo è un giovane astrofisico, il quale si scoprirà alla fine dotato di un potente Super-Spirito, arrivando a scatenargli persino il flusso che gli permetterà di entrare in contatto con lui per la prima volta. Il testo, inoltre, presenta tutta una serie di informazioni importantissime, sia riguardo la situazione attuale del problema abductions, sia su questione cosmologiche circa la nascita dell’Universo, il nostro sistema solare, gli stessi Adam e noi esseri umani, preparando il terreno per l’undicesimo e ultimo dialogo dove lo stesso Anak si ripresenterà in prima persona, rilasciando le ultime e sconcertanti rivelazioni.
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Interlocutore: ciao Fede, come vedi stasera sono qui, ci sei?
Federico/Anak: si ci sono.
Interlocutore: posso farti qualche domanda?
Federico/Anak: certo.
Interlocutore: dunque, io sono rimasto affascinato dagli articoli sulla Monade, premetto che sono un prossimo astrofisico, ma sono completamente atipico, rifiuto il modo di fare scienza moderna.
Federico/Anak: bene, complimenti.
Interlocutore: pensa che non credo alla meccanica quantistica classica e penso che Bohm ha steso i primi passi di una più complessa teoria tutta da scoprire.
Federico/Anak: esattamente.
Interlocutore: dunque tu parli di un Super-Spirito che poi, se non ho capito male, è Anak giusto?
Federico/Anak: il mio è Anak, ma ognuno ha il suo.
Interlocutore: o meglio Anak è uno dei Super-Spiriti, quindi l'uomo è composto da molte più parti che tendono a fondersi al fine di fare esperienza?
Federico/Anak: più o meno, non è detto che si fondano sempre all'interno di una esistenza, spesso non è così, almeno per noi.
Interlocutore: cioè?
Federico/Anak: che su un altro pianeta senza un giogo alieno, può darsi che si svolga in modo più libero e coerente, noi siamo comunque manipolati e tutti operano per tenerci "scollegati" al nostro IO.
Interlocutore: ok. Ora mi viene spontaneo chiederti da dove viene il Super-Spirito? E’ il residuo delle coscienze dei "Primi Uomini" annientati tempo fa?
Federico/Anak: esatto.
Interlocutore: in un certo senso dunque sono "ascesi" ?
Federico/Anak: in un certo senso, ma bisogna capire a che punto lo sono, sicuramente sono molto più "ascesi" di noi e di tanti altri nella nostra Galassia.
Interlocutore: credo che ci siano varie forme di coscienza che implicano una moltitudine di "vite" in diverse forme appunto; la nostra è ovvio che sia solo una delle tante, e forse anche la più restrittiva rispetto ad altre.
Federico/Anak: esatto.
Interlocutore: e fin qui mi confermi quel che ho sempre creduto di mio, infatti quando ebbi modo di conoscere le ricerche di Malanga mi trovai molto in disaccordo su questi punti... a me sembra un po' troppo pessimista/scienziato.
Federico/Anak: secondo me ha perso un po' la coerenza di un iniziale percorso e dibischerate, né fa e né dice tante ultimamente.
Interlocutore: si... effettivamente!
Federico/Anak: voglio dire, tu sei un astrofisico e lo sai meglio di me che pensiamo di conoscere solo il 5 % della materia dell'Universo… in questo 5 % ci siamo noi e anche gli Alieni, ma il resto? Che cosa è??
Interlocutore: Materia Ordinaria, si…
Federico/Anak: nessuno lo sa, quindi chissà cos'altro abbiamo da scoprire?
Interlocutore: eheh… è il mio tormento!
Federico/Anak: e lui crede di aver già capito tutto...!?
Interlocutore: l'Energia Oscura in particolar modo…
Federico/Anak: sai, tu non sei il primo scienziato che mi scrive… mi hanno scritto astronomi, fisici, biologi che mi hanno detto privatamente che le mie ricostruzioni aliene possono risultare "vere". Io non sono uno scienziato, ho solo riportato una mia esperienza, quindi, è l'apertura mentale che fa di te un ricercatore serio… non le palle colorate che si è inventato un chimico per smaltire i troppi addotti!
Interlocutore: vedi, la scienza moderna è finita nel momento in cui è nata, è un gioco di probabilità, non è possibile mai affermare una cosa certa, le palle colorate, onestamente, mi sembrano un modo carino per buttare li qualche cosa da dare in pasto al popolo.
Federico/Anak: esatto, poi con il fatto che dalla loro hanno l’aggravante che parlano con le parti animiche, e se lo dice anima è vero, si reputano sempre dalla parte della ragione, quando in realtà non è assolutamente così. Bisogna tener presente che le parti animiche con cui credono di parlare, sono da milioni o miliardi di anni rincoglionite… e da un rincoglionito che informazioni speri di ottenere?
Interlocutore: nasce e muore tutto nella parola caso, che io disprezzo, è solo un modo carino per evitare di capire qualcosa di molto più complicato che richiederebbe nuove idee e soprattutto richiederebbe la cessazione di certezze che sono ormai radicate nel pensiero, e da un rincoglionito non si può avere alcuna informazione; ma di fatto Anima è comunque pura coscienza e trasformare quel che lei "percepisce" in un fatto o in qualche cosa che diventa conoscenza mi sembra un po' errato.
Federico/Anak: infatti, ma vai a spiegarlo a tutti questi beoti che credono il contrario!
Interlocutore: e comunque Anima non è tutto altrimenti non esisterebbe tutto il resto.
Federico/Anak: vedo di quei commenti o di quelle frasi sul Web da far venire i brividi…
Interlocutore: in effetti...
Federico/Anak: la gente parla di Anima come se la incontrasse al bar o ti da con disinvoltura della copia o del luxato perché lo dice Malanga.
Interlocutore: e questo mi fa capire che non hanno idea di che cosa essa sia realmente.
Federico/Anak: esatto, senza contare che lui e i suoi hanno contribuito a questo scempio.
Interlocutore: purtroppo si, anni fa pensavo che potesse cadere in una pseudo trappola del genere, però pensavo che fosse anche abbastanza furbo da non cascarci.
Federico/Anak: eh, oltre ad esserci cascato alla grande, fa anche di tutto per smerdarsi meglio, ma per fortuna molti si stanno "svegliando" da questo incantesimo.
Interlocutore: e quel che me chiedevo spesso è perché tralasciasse Spirito!?
Federico/Anak: perché è scomodo! E’ il vero collante dell'Universo.
Interlocutore: scomodo per Malanga?
Federico/Anak: si.
Interlocutore: perché?
Federico/Anak: se Malanga ti parlasse di Spirito gli finirebbe il giochino, perché Spirito sa perfettamente come stanno le cose, è una voce scomoda della Monade ed è molto più informato di Anima, senza alcun dubbio… quindi gli cadrebbe tutto il castello di carta che si è costruito.
Interlocutore: ma perché fa così? Perché non se ne rende conto?
Federico/Anak: se lo farebbe adesso, sarebbe un suicidio "politico".
Interlocutore: dici per orgoglio personale? Per non sputtanarsi?
Federico/Anak: vedi, tra non molto, probabilmente si ritirerà, ci saranno altri al posto suo, ma non reggeranno e tutto il suo lavoro finirà in tanti rivoli diversi. Il dopo Malanga sarà come il dopo Berlusconi: stessa parodia, stessa fine.
Interlocutore: io sto ancora aspettando risposta ad un TAV inviato mesi e mesi fa!
Federico/Anak: si, se aspetti loro fai prima ad andare su Sirio! Da quello che so rispondono solo ai casi a loro affini e quelli strani li evitano come la peste, perché andrebbero fuori le loro casistiche, fuori dai loro canoni... del resto il TAV serve a questo, a fare una prima scrematura e a farti entrare all’interno di un problema ben circoscritto.
Interlocutore: che roba…
Federico/Anak: hanno sempre lavorato così e quando tu esci fuori da quello che loro vogliono sentirsi dire da un addotto, ti abbandonano, ti cacciano e ti diffamano.
Interlocutore: tu ormai sei definitivamente libero?
Federico/Anak: io si ed è da più di un anno che mi sono liberato da solo!
Interlocutore: non deve essere stato bello per niente.
Federico/Anak: sono tutte cazzate le storie sul Malanga che mi ha "salvato", dopo i suoi metodi stavo peggio di prima! E’ stato un vero calvario, pensavo anche di impazzire e lui, quando ha smesso di capirmi, è stato il primo ad abbandonarmi.
Interlocutore: posso solo immaginare… mi spiace molto, però penso che quel che sei è anche frutto di tutto questo calvario.
Federico/Anak: certamente.
Interlocutore: sai perché ho cominciato a studiare astrofisica?
Federico/Anak: no.
Interlocutore: da piccolo vidi Stargate ed è diventato la mia ossessione, perché compresi che questo pianeta è una sorta di gabbia…
Federico/Anak: niente accade per caso.
Interlocutore: in un qual modo è come se volessi andarmene da qui, non so se questo fa di me un codardo o una persona intelligente e non mi interessa… quel che penso è che la vita è molto di più di questo in cui siamo relegati.
Federico/Anak: ma, prima ce ne andiamo di qui è meglio è per tutti… ed io l'ho sempre detto che me ne voglio andare!
Interlocutore: si è vero! Infatti credo che Spirito sia appunto il risultato di "fughe" evolutive…
Federico/Anak: esattamente.
Interlocutore: oh, che bello, allora non sono un pazzo visionario, qualcuno la pensa come me!
Federico/Anak: eh si.
Interlocutore: posso farti una domanda alla quale sentiti libero anche di non rispondere, ma di Anak, quante cose non hai pubblicato?
Federico/Anak: un bel po', ma lo farò prossimamente a piccole dosi per volta.
Interlocutore: perché sono ricche di cose o per altri motivi?
Federico/Anak: perché sono pregne di informazioni, anche scottanti.
Interlocutore: ho capito a grandi linee che questa vita sta per finire vero?
Federico/Anak: sembra di si...
Interlocutore: è l'unica soluzione probabilmente…
Federico/Anak: per alcuni si, per altri no… la situazione è molto, ma molto più complessa di 4 palle colorate, ed è questo che mi fa arrabbiare! Se la gente sapesse veramente la complessità del problema che ci sta dietro, direbbe anche meno bischerate in giro!
Interlocutore: perché vi è una sorta di manipolazione della realtà fatta da coloro che invece vantano il dono mistico della verità assoluta?
Federico/Anak: in un certo senso si.
Interlocutore: dici che sono inconsapevoli?
Federico/Anak: ti spiego una cosa, seguimi…
Interlocutore: certamente.
Federico/Anak: Malanga in una recente conferenza che poi è sparita dal Web mesi fa, affermò che era arrivato a parlare con il Creatore attraverso gli addotti.
Interlocutore: ah…
Federico/Anak: a fine conferenza affermò che il suo compito era quello di mandare afanculo tutti, Alieni, Uomini Primi (gli Adam), Creatori e di rimanere solo noi.
Federico/Anak: ora, però, questo obbiettivo è lo stesso del terzo e falso Demiurgo, ovvero l’Uomo Primo, perché gli Adam vogliono levarsi dai coglioni gli Alieni e da tempo immemore hanno già messo KO i Demiurghi o Creatori per restarci solo loro… in pratica, vogliono fare la stessa cosa. Sarà una coincidenza?
Interlocutore: non credo alle coincidenze!
Federico/Anak: ora, queste cose le sanno gli addetti ai lavori come me e pochi altri, il grande pubblico non sa una emerita sega di tutto questo giochetto dietro le quinte… quindi ci ritroviamo con un Malanga che vuole fare la stessa cosa degli UP! Distruggere la dualità, togliere ogni nemico e restare solo NOI a guida di questo Universo… perché Noi siamo Dio, che tra l'altro, guarda caso, è anche un precetto del satanismo!
Interlocutore: credo sia un po' in disaccordo con quel che ha sempre affermato.
Federico/Anak: in realtà, noi siamo un pezzettino di Dio.
Interlocutore: si!
Federico/Anak: e se siamo Dio come afferma lui è grazie agli Alieni che ci hanno "donato" un Anima, anche se per i loro scopi.
Interlocutore: appunto!
Federico/Anak: quindi col cazzo che siamo Dio!
Interlocutore: è in antitesi la cosa!
Federico/Anak: infatti… lo vedi da qui che c’è qualcosa che non quadra!
Interlocutore: poi perché eliminare la dualità?
Federico/Anak: è impossibile… tutto l'Universo si fonda su questo concetto e che, al suo interno ha miliardi di sfaccettature e diversificate realtà.
Interlocutore: qui le cose sono basate sulla dualità, ma non per eliminarla, secondo me è per capire entrambe le facce della medaglia.
Federico/Anak: ma poi, siamo così piccoli e insignificanti che vogliamo modificare l'Universo a nostro piacimento con una Flash, un Simbad o un TCT? Ma qui siamo alla follia pura! Basta che domani ad un alieno gli girino le scatole, ci manda un meteorite in Italia ed hanno risolto il problema in un colpo solo! E cosa faranno gli addotti? Fermeranno il meteorite con le loro palle colorate?
Interlocutore: dubito che sia possibile…
Federico/Anak: eppure ne è convinto!
Interlocutore: secondo me lui affronta la cosa ancora da scienziato… 2+2 fa 4, quel che vedo è misurabile ecc. Secondo me gli ha dato alla testa la troppa convinzione di se e di poter dominare le cose… e per cose intendo anime, a suo piacimento in ipnosi.
Federico/Anak: voglio dire, se è così potente, perché non si fa assumere dal Pentagono? Sarebbero contenti matti di averlo tra di loro, pazzi come sono!
Interlocutore: e dubito fortemente che a volte sia uscita Anima anzi…
Federico/Anak: infatti, spesso esce ben altro che delle anime, perché a volte le anime non hanno voglia di parlare con nessuno, non parlano con l'addotto che è il suo contenitore, figuriamoci se si mettono a parlare con lui! Figuriamoci, inoltre, se un Creatore si mette a parlare di strategie universali con un professore di Pisa di un minuscolo pianeta dell'Universo e che, per giunta, sostiene di non essere animico! Ma stiamo scherzando?
Interlocutore: Anima mi sembra molto defilata in questa realtà o sbaglio?
Federico/Anak: Anima si fa i cavoli suoi e se è libera, se ne va per i fatti suoi.
Interlocutore: quelle invece che sono intrappolate?
Federico/Anak: sono costrette a stare qui, ma appena si liberano, si dissociano dall'addotto, perché vanno già altrove, perché qui con noi non ci vogliono più restare.
Interlocutore: anche perché penso che qui ci stanno male.
Federico/Anak: esatto! E’ una prigione e vogliono evadere… e chi è quel bischero che vuole restare in una prigione?
Interlocutore: sono costrette fuor di natura in corpi che non possono abitare.
Federico/Anak: infatti.
Interlocutore: hai avuto modo di conoscere la vera storia di questo sasso chiamato Terra attraverso Anak?
Federico/Anak: in parte, non tutto, molte informazioni me le tiene ancora nascoste…
Interlocutore: tra l'altro tu sostenevi che prima, gli Uomini Primi o Adam, ovvero i primi contenitori, vivevano su Venere o sbaglio?
Federico/Anak: si, è emersa una storia interessante del sistema solare.
Interlocutore: ebbene tu lo sai che Venere è il gemello della Terra? Te lo confermo da astrofisico, i due pianeti erano sulla stessa orbita molto tempo fa e Venere era esattamente come la Terra, abitabile, con acqua, foreste e atmosfera.
Federico/Anak: si.
Interlocutore: poi non si sa come la sua orbita è cambiata… come Urano e Nettuno, si sono invertiti.
Federico/Anak: te lo posso raccontare io, da quello che è emerso, ma è da verificare ovviamente.
Interlocutore: magari, io ti ascolto più che volentieri, anzi ti leggo…
Federico/Anak: allora, probabilmente sui 3.5 miliardi di anni fa il sistema solare era così formato: Sole, Mercurio, Venere, Tiamat con Marte satellite, Terra, Giove, Saturno, Nettuno e Urano.
Interlocutore: ok, poi?
Federico/Anak: su Venere, abitabile, nacque la civiltà degli Adam, di cui è originario Anak, quando le cose si complicarono, e intervennero altri per contrastare questiprimi uomini venusiani, arrivò qualcosa di esterno dal sistema solare, una nana bruna o pianeta errante.
Interlocutore: e se vuoi la conferma se Venere era abitabile in campo scientifico ce l'hai!
Federico/Anak: durante questo passaggio Urano e Nettuno si invertirono e questo oggetto andò ad impattarsi su Tiamat che si frantumò, diventando la fascia degli asteroidi, Marte venne devastato dall’esplosione, la Terra fu fiondata in avanti, arrivando all'attuale posizione e una micidiale scarica di oggetti o un corpo, uscito fuori da Tiamat si andò a scontrare con Venere facendolo diventare quel pianeta che oggi conosciamo… questo è il racconto che emerge da Anak.
Interlocutore: e per quel che mi riguarda dice il vero…
Federico/Anak: quanto dire...
Interlocutore: se fai degli studi anche a livello astronomico quel che risulta è una spiegazione simile, probabilmente si trattava di una nana bruna.
Federico/Anak: si e che con la sua forte gravità ha creato non pochi problemi a tutti i pianeti del sistema solare.
Interlocutore: in quanto doveva essere un corpo massivo ma non troppo.
Federico/Anak: cambiandone posizione, distruggendone e modificandone.
Interlocutore: esatto, se fosse stato più massivo avrebbe alterato anche il Sole.
Federico/Anak: Tiamat, inoltre, doveva essere veramente grande, molto di più della Terra, per questo i suoi frammenti hanno scatenato così grande scompiglio.
Interlocutore: probabilmente.
Federico/Anak: e ancora oggi lo ritroviamo nella fascia degli asteroidi, i quali, essendo piccoli, sono stati risucchiati dalla gravità di Giove.
Interlocutore: certamente…
Federico/Anak: durante il passaggio tra Terra, Marte, etc.
Interlocutore: si infatti!! E 3.5 miliardi di anni fa è anche l'epoca in cui si pensa appunto che Venere abbia modificato la sua orbita in campo astronomico.
Federico/Anak: sarebbe interessante capire la disposizione dei pianeti attorno al Sole in quel momento cruciale, ma con altri studi, credo ci si possa arrivare… pensa che l'ho scoperto dopo che astronomicamente combaciava.
Interlocutore: hai avuto un riscontro che anche se non ti serviva.
Federico/Anak: si e ne parlerò presto negli studi che pubblicherò in merito.
Interlocutore: Anak ti ha parlato anche dell'origine dell'Universo? Di Materia Oscura ed Energia Oscura?
Federico/Anak: si, ma in toni un po' troppo metafisici e cosmogonici…
Interlocutore: io una vaga idea ce l'ho…
Federico/Anak: non entra mai molto sullo scientifico…
Interlocutore: credo che per lui la scienza non abbia alcun senso…
Federico/Anak: in effetti è così, tante nostre cose le trova un inutile perdita di tempo, non concepisce la nostra vita, non la capisce, il lavoro o altro, sono tutte questioni inesistenti per lui.
Interlocutore: comunque, secondo me la Materia Oscura è una porzione di spazio tempo in cui vi è una sovra-densità di energia in condizioni esotiche e completamente distaccata dal nostro Universo.
Federico/Anak: ah, quello che pensavo anche io...
Interlocutore: non ho idea del perché possa essere questo la Materia Oscura però è l'unica spiegazione che mi sono dato! Probabilmente è materia\energia di scarto della creazione, o qualcosa di inutile a cui è stato dato quello scopo per non buttare via l'energia creata per produrre quello stesso scarto!
Federico/Anak: e se fosse anche un "luogo" dove contenere altre "energie"? Anak direbbe il luogo dove gli spiriti stanno a guardare e considerando che lo Spirito è energia...
Interlocutore: potrebbe, però il punto è che nell'Universo la Materia Oscura è essenziale, quindi penso che chi ha creato le cose abbia recuperato "qualche errore", inteso come qualcosa di inutile, al fine di generarla.
Federico/Anak: si.
Interlocutore: Anak dice il giusto, probabilmente il posto dove stanno a guardare è quel che noi chiamiamo Energia Oscura.
Federico/Anak: si.
Interlocutore: che difatto è la cosa che più è presente nell'Universo secondo l'astrofisica.
Federico/Anak: e gli Adam che vivono in un "altra dimensione" penso che abbiano fatto della Materia Oscura parte del loro regno, intendo gli Adam della Gerarchia Superiore che manovrano tutta la questione… è il non luogo universale dove chi vive nel visibile non può accedere.
Interlocutore: e la Materia Oscura non potrebbe essere una sovra-densità di questo Universo che poggia sul nostro?
Federico/Anak: potrebbe… io ho la sensazione che sia un altra realtà rispetto al visibile, il famoso visibile e invisibile ma che coesistono insieme nello stesso luogo… solo che nel primo abitiamo noi, nell'altro altre entità.
Interlocutore: anche se però la Materia Oscura è essenziale per aggregare quel 5% in galassie e stelle.
Federico/Anak: si.
Interlocutore: pensa quanto siamo niente… e c'è chi pretende di formulare il metodo universale per salvare la vita in questa forma.
Federico/Anak: infatti! Rabano Mauro nel IX secolo scrisse il "Veni Creator Spiritus"… è lo Spirito il vero Creatore... altro che anime...
Interlocutore: è vero ed ho sempre fondato le mie idee su questo.
Federico/Anak: le anime hanno immesso le note, lo Spirito ha creato l'armonia, ha dato un ordine, se vogliamo, la creazione dell'Universo è come la creazione di una Sinfonia.
Interlocutore: sai, ho sempre creduto e tuttora credo che gli spiriti siano coscienze ascese di altre vite, altre forme di vita oltre la nostra.
Federico/Anak: si.
Interlocutore: e per me non è vero che non intervengono, ma lo fanno e come se lo fanno! Combattono una lotta da millenni secondo me.
Federico/Anak: ti faccio un esempio... prendi una sinfonia di Beethoven, ci sono migliaia di note dentro e tutte creano la musica, ma le note se messe a caso, creano il caos. Ci vuole un Creatore, anzi, un Demiurgo che gestisce il tutto, un Beethoven che porti ordine.
Interlocutore: ma l'ordine è la poesia che si tramuta in musica.
Federico/Anak: se animi le note di Spirito, diventano Anima, quindi, Energia Divina.
Interlocutore: diciamo che Spirito è la guida di Anima in questo Universo.
Federico/Anak: si, hai capito perfettamente, ma siamo in pochi, credimi... è uno strazio!
Interlocutore: lo so Fede, io provo una fatica immensa a vivere con gli altri! A volte penso forse sono io che sono presuntuoso e pesante, però io proprio non ci riesco a dare valore a quello a cui danno valore molte persone, lavoro, soldi, ecc… cioè per me sono cose completamente inutili.
Federico/Anak: pure per Anak... tu e lui siete molto affini.
Interlocutore: ma dico, siamo pezzettini di cielo!
Federico/Anak: chissà che Super-Spirito avrai tu…
Interlocutore: non ne ho idea… non ho mai cercato un confronto. Da piccolo mi capitava di avere visioni paranormali, come direbbero i più! Anzi, onestamente fino a qualche anno fa, ricordo che spesso avvertivo le parole di uno Spirito che si faceva chiamare Aktina; poi le bloccai perché mi spaventava sapere le cose che dovevano accadere alle persone che mi stavano intorno, mi spaventava l'idea di abusarne come essere umano per i miei fini!
Federico/Anak: ho un nome da parte di Anak da darti, ma non so al momento cosa significa... me l'ha "rivelato" adesso... ultimamente siamo molto in "sintonia", se vuoi te lo scrivo anche se non so quanto ti potrà essere utile.
Interlocutore: scrivi sono curioso e felice che Anak abbia modo di parlarti per me.
Federico/Anak: mi dice che tu sei un "JOCHIM NAKABE NEH MA" però ne ignoro ancora il significato… credo, ma lo penso io, che significa Essere colui che scopre ciò che lo circonda o una cosa simile, una sorta di "avventuriero", non un viaggiatore, è diverso, ma un "curioso" del Cosmo…
Interlocutore: effettivamente mi sento un esploratore!
Federico/Anak: te l'ho detto, chissà chi è il tuo Super-Spirito. Sai, Anak non esce "fuori" così facilmente con gli altri.
Interlocutore: quando ho letto di Anak, il nome mi suonava molto famigliare.
Federico/Anak: ha il suo gruppetto di fidati con cui parla a parte me, con il resto fa scena muta e in qualche modo, credo ti stia invitando nel suo "gruppo"… e se mi hai cercato non è certo un caso. Tu mi hai mai sognato?
Interlocutore: sognato? Penso di si, ad istinto ti direi di si ma non ricordo più i miei sogni da molto tempo, però quando ti ho visto la prima volta ho avuto un senso di familiarità.
Federico/Anak: non è un caso, alcuni mi sognano da tempo e nel sogno sono un altro me, spesso è Anak che parla a loro dando consigli o informazioni.
Interlocutore: siamo tutti e due molto simili anche fisicamente, sono molto magro anche io.
Federico/Anak: interessante anche questo aspetto…
Interlocutore: per te nutro una sorta di stima innata questa è una cosa che sento molto forte, sembra come se fossimo in qualche modo in sintonia.
Federico/Anak: no, niente stima, va bene la sintonia e la simpatia. Dopo la stima si passa alla venerazione, per carità!
Interlocutore: ok, allora simpatia.
Federico/Anak: ognuno di noi deve stimare solo se stesso e mai nessun altro.
Interlocutore: giusto anche questo!
Federico/Anak: se non stimi te stesso come fai a stimare gli altri? Quando pensi di stimare qualcuno, in realtà ne diventi succube.
Interlocutore: vero! Provato su pelle, appunto, poco tempo fa…
Federico/Anak: ora queste cose sono parte della filosofia di Anak, io sarei un pessimo maestro, per questo me ne guardo bene... !
Interlocutore: ahah… predichi bene e razzoli male!
Federico/Anak: si!
Interlocutore: senti, ora che mi hai fatto pensare ai sogni… è un frammento indelebile, te lo giuro, mi è rimasto impresso… ero in una biblioteca immensa e ad un certo punto un essere privo di forma, in quanto non lo ricordo, mi diceva che io li non potevo starci, che non mi era consentito e io dissi che ero ritornato perché avevo dimenticato una cosa…
Federico/Anak: eh, l'esploratore che va dove gli altri non vogliono…
Interlocutore: ricordo di aver cercato un tomo e di averlo aperto e poi niente!
Federico/Anak: tu sei uno JORACHIM, che significa ESPLORATORE, quindi deriva il JOCHIM che ne compone il nome soprascritto: JOCHIM NAKABE NEH MA… JOCHIM = JORACHIM.
Interlocutore: credo che Anak mi stia suggerendo che la risposta ce l'ho sotto agli occhi.
Federico/Anak: Colui che esplora ciò che lo circonda.
Interlocutore: e pare alquanto irritato mi sa!
Federico/Anak: si, ti devi spicciare e svegliare più di quanto non lo sei già…
Interlocutore: anche io lo penso…
Federico/Anak: ma ti ci manca poco anche se poi sarai tu a volerlo o meno.
Interlocutore: ultimamente mi sento in attesa, come se stessi aspettando.
Federico/Anak: tu hai un potente Super-Spirito… un JORACHIM appunto, erano considerati tra i più importanti nella loro società… queste sono info che mi arrivano adesso per la prima volta e prendile come tali… e gli JORACHIM sono i conoscitori dei grandi segreti universali
Interlocutore: hanno portato loro la conoscenza vero?
Federico/Anak: in questo sistema solare si…
Interlocutore: ma con se hanno portato anche un tarlo… vero?
Federico/Anak: un tarlo?
Interlocutore: non so, ho la sensazione di colpa nel mentre leggo, è come se nel fare quel che abbiamo fatto ci siamo portati dietro, oltre alla conoscenza, anche qualcosa di maligno.
Federico/Anak: si, gli JORACHIM erano coloro che entravano in contatto con il resto dell'Universo all'interno del nostro sistema solare, ma nel fare questo, hanno attirato anche il maligno oltre che il bene… nella loro innocenza, non si sono accorti di attirare anche il lato negativo.
Interlocutore: è colpa nostra e al rimedio penso che abbiamo pensato per millenni…
Federico/Anak: si, e ci stanno ancora lavorando.
Interlocutore: in esilio…
Federico/Anak: si… lo senti il tuo JORACHIM?
Interlocutore: si è come un flusso
Federico/Anak: bene.
Interlocutore: loro sanno e ora agiscono… non cercano il perdono, ma di mettere apposto le cose come dovevano essere.
Federico/Anak: esatto.
Interlocutore: ecco perché capisco le cose, le sensazioni che ho su quel che mi circonda.
Federico/Anak: si, perché il flusso quando si apre, non si richiude più, è un processo spirituale irreversibile.
Interlocutore: è il dualismo nella più eterna forma... è essere contemporaneamente.
Federico/Anak: questo è prendere coscienza!
Interlocutore: si!
Federico/Anak: ed è dentro di noi.
Interlocutore: è ovunque in noi.
Federico/Anak: hai detto la frase giusta, è ovunque in noi.
Interlocutore: è pazzesco.
Federico/Anak: non dirlo a me che mi danno tutti del pazzo!
Interlocutore: pazzi sono loro!
Federico/Anak: incredibile… gli JORACHIM, gli esploratori, il pezzo che mi mancava!
Interlocutore: ultimamente mi sento ricco di idee, e forse è dovuto al fatto che mi suggeriva qualcuno al fine di far metter un passo dietro l’altro alle cose.
Federico/Anak: si, niente accade mai per caso.
Interlocutore: il caso è per noi finché non ci è chiara la visione… si sono cercati Anak e Joachim.
Federico/Anak: si.
Interlocutore: ora a noi sta mettere assieme i pezzi.
Federico/Anak: si, ci dobbiamo meditare sopra un po'…
Interlocutore: anche se hai detto che ti mancava questo, giusto?
Federico/Anak: si, mi mancava un pezzo in tutta la storia, del perché sia accaduto questo ai nostri Adam venusiani, del perché si sono attirati il male, solo che Anak non mi dice mai nulla finché non lo scopro da solo.
Interlocutore: è il libero arbitrio.
Federico/Anak: esatto.
Interlocutore: è la regola credo…
Federico/Anak: si… io potrei anche fregarmene, ma è una mia scelta se andare avanti o meno.
Interlocutore: mi stanno arrivando un sacco di informazioni, è come un flusso…
Federico/Anak: si, lo percepisco, è una sorta di meta-comunicazione.
Interlocutore: senti io sono fissato con l'Antartide, ora non mi dire che anche tu...
Federico/Anak: si, pure io… vorrei fondere il ghiaccio per rivedere cosa c'è la sotto!
Interlocutore: è come se li ci fosse qualcosa di nostro.
Federico/Anak: si e dove lo metti per nasconderlo? Sotto migliaia di metri di ghiaccio!
Interlocutore: già… e se fosse invece un residuo del passato?
Federico/Anak: molto probabile.
Interlocutore: di qualche civiltà pregressa che è stata sterminata?
Federico/Anak: una delle tante Atlantidi della Terra… perché ce ne sono state molte in più periodi e in un arco di tempo vastissimo.
Interlocutore: è come se fosse una sorta di avvertimento…
Federico/Anak: Atlantide è un idea che si ripresenta, una restaurazione che ogni volta viene distrutta.
Interlocutore: si, la città perduta.
Federico/Anak: è un concetto di risveglio che accomuna un determinato popolo umano in un determinato momento storico, è la restaurazione dello spirito primordiale umano del nostro sistema solare, non più su Venere, ma sulla Terra… solo che il nemico non vuole e ogni volta lo distrugge!
Interlocutore: la città è una sorta di unione, il che implica qualche cosa che univa e che poi è stato sradicato.
Federico/Anak: esatto. Sotto l'Antartide si trova la nostra matrice originaria, probabilmente un corpo primordiale.
Interlocutore: altrimenti non potrebbero fare i contenitori… o trappole!
Federico/Anak: il Padre... come sotto il Mar Caspio è custodita la Madre. Se unisci il Padre (Adam), con la Madre (Lilith), generi i Figli dell'Uomo, cioè noi, dotati di Anima (Eva).
Interlocutore: è quasi come se si scontrassero due forme aventi modo di interpretare l'Universo e il suo scopo differente.
Federico/Anak: si, è il principio della creazione e del parto, la generazione.
Interlocutore: ma anche della fine in funzione del nuovo principio.
Federico/Anak: esattamente.
Interlocutore: Anak che dice a riguardo?
Federico/Anak: non dice, almeno non conferma... è sempre il solito mattacchione.
Interlocutore: ovvio! Sa quel che deve fare.
Federico/Anak: si, ma ci arriveremo.

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